Dovremmo chiederci, come cittadini, che cosa significa per un carcerato, che, poi, è innocente, essere assolto, dopo 22 anni di reclusione. Quello che ci sembra impossibile, e assurdo, succede anche in Italia. Ecco una notizia Ansa, che sembra assurda, e non veritiera. “- Giuseppe Gulotta, il muratore di Certaldo, assolto dopo 22 anni di carcere dall’accusa di aver partecipato alla strage dei due carabinieri nella caserma di Alcamo Marina (Trapani) del 1976, chiede allo Stato un risarcimento di 69 milioni di euro. ”La riparazione dell’errore giudiziario – spiega l’avvocato Pardo Cellini, legale di Gulotta – va commisurata alla durata dell’espiazione della pena e alle conseguenze personali e familiari derivanti dall’ingiusta condanna”. Si pone il problema della responsabilità civile dei giudici, ad oggi non attuata, malgrado gli italiani l’abbiano consacrata con un referendum.
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