I PROBLEMI DEL SERVIZIO DEL TRASPORTO PUBBLICO A RAGUSA CHIAVOLA: “ IL COMMISSARIO RIZZA NON HA ANCORA DETTO NULLA SUL RISPETTO DELLA CONVENZIONE”

Il mezzo Ast rientrato in servizio dopo tempo“Che i problemi fatti registrare dal servizio del trasporto pubblico nella città di Ragusa siano diventati una cosa seria lo si è visto in questi ultimi giorni. Dopo l’allarme che abbiamo lanciato sabato scorso, numerosi gli episodi a cui si è cercato di porre rimedio. L’Ast, addirittura, si è vista costretta a recuperare, tra i propri mezzi, un vero e proprio residuato bellico pur di mantenere inalterata la bontà del servizio così come ha dovuto fare i salti mortali per assicurare, giorno dopo giorno, la presenza del gasolio nei mezzi. Per non parlare, poi, del fatto che molte corse sono state sospese a tempo indeterminato. Mentre nella paline con gli orari non è stato predisposto alcun aggiornamento rispetto agli orari per cui turisti e cittadini, soprattutto anziani, attendono invano il transito degli autobus. Un aspetto ben più importante, però, è rimasto senza riposta. E, secondo noi, è il nodo centrale della questione. Il Comune di Ragusa sta verificando se la convenzione stipulata con l’azienda dei trasporti sia rispettata voce per voce? Oppure si preferisce fare finta di niente?”. E’ il senso dell’interrogativo che il dirigente provinciale de “La Destra”, Mario Chiavola, nella qualità di presidente dell’associazione “Ragusa in movimento”, torna a porre al commissario straordinario dell’ente, Margherita Rizza. “Ci rendiamo conto – continua Chiavola – che il commissario sarà presa da mille e mille impegni (portare avanti una città, per di più da sola, non è affatto semplice). Ma non potrebbe impiegare dieci minuti del proprio tempo per incaricare un funzionario ad adoperarsi con lo scopo di scartabellare le scartoffie e scoprire quali sono gli adempimenti che l’Ast deve rispettare stando alla suddetta convenzione? Non vorremmo che, ancora una volta, questo particolare della vicenda passasse sotto silenzio. E’ bene precisare che non abbiamo nulla nei confronti dell’Ast di cui rispettiamo profondamente il personale e i vertici aziendali. Allo stesso tempo non può essere che, in un periodo di tagli come l’attuale, il nostro Comune si conceda il lusso di erogare fondi per servizi che non risultano corrisposti nella loro pienezza. Ecco perché chiediamo al commissario di farci sapere come stanno le cose. Siamo certi che tutto ciò avvantaggerebbe ulteriormente l’efficacia operativa del servizio di trasporto pubblico a livello cittadino”.

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