Affollata assemblea di barbieri, parrucchieri ed estetiste lunedì sera nella sede Cna di Modica. L’iniziativa promossa dall’Unione Benessere e Sanità ha visto la presenza del presidente provinciale Maria Carmela Modica Belviglio, della responsabile provinciale Antonella Caldarera e del responsabile organizzativo della Cna di Modica, Carmelo Caccamo. L’appuntamento è stato promosso anche con lo scopo di dare voce al disagio di numerose imprese che fanno parte del settore, esasperate per le decine di problematiche con cui si confrontano quotidianamente. Ecco perché è stato chiesto ai presenti una prova di consapevolezza della forza della categoria al fine di riuscire a portare avanti la rivendicazione dei propri diritti. E’ stato il presidente Modica Belviglio a distinguere, nella propria relazione, i livelli dell’interlocuzione: da quello nazionale a quello locale. “Occorre – ha detto il presidente – tenere unita la categoria, a maggior ragione in un momento così complesso e difficile”. Caldarera ha poi posto l’accento sulla questione dei continui controlli Inps con cui le imprese si confrontano. “Attività legittima, beninteso – ha sostenuto – ma nella maggior parte dei casi un’errata comunicazione verbale mette in difficoltà l’impresa. Non si può colpire solo chi paga le tasse, occorre evitare vessazioni che rischiano di frenare l’azione delle imprese mentre non è colpito chi opera in pieno nell’abusivismo. Vogliamo stare nella legalità, vogliamo rispettare le regole ma non è possibile che qualcuno faccia cassa con le nostre imprese e con i nostri sacrifici. Basta che il dipendente dimentichi la data di assunzione e gli organi di vigilanza colpiscono elevando sanzioni per migliaia di euro. Occorre il verbale di accertamento in modo da poter avanzare le opportune contestazioni”. La categoria ha chiesto di essere tutelata anche con l’ausilio legale per le verifiche e le sanzioni. “Stiamo già attivandoci per inoltrare una comunicazione al direttore provinciale dell’Inps, con un’apposita lettera in cui avanzeremo specifiche richieste – dice Caccamo – rispetto a questo stato di cose con l’auspicio che possa registrarsi maggiore elasticità nella gestione di una situazione che, davvero, rischia di mettere sul lastrico numerose imprese del settore”. Inoltre, lunedì prossimo, 6 febbraio, le imprese si riuniranno per discutere e deliberare sul regolamento comunale, sulla liberalizzazione delle aperture del settore per poi portare a conoscenza l’Amministrazione comunale della delibera.
Acconciatori ed estetiste in assemblea a Modica. Modica Belviglio: “Occorre tenere unita la categoria”
- Febbraio 2, 2012
- 10:18 am
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