Per riportare lo stage alla sua funzione originaria, per arginare l’uso degli stage truffa, per dare diritti e tutele agli stagisti, per rilanciare l’occupazione giovanile nasce “FIRMIAMO GLI STAGE”, una campagna regionale promossa dai giovani della CGIL in Sicilia e da diverse associazioni che operano nel territorio regionale per una legge regionale di iniziativa popolare che disciplini i tirocini formativi e di orientamento.
La Cgil di Vittoria, la Rete degli Studenti Medi di Vittoria e l’Auser di Vittoria, in occasione della campagna organizzano, domani sera dalle 21,00, un iniziativa al “Centro Sociale Intergenerazionale” di via Cavour n° 33, con l’esibizione live dei “NEGATIVO”.
Durante la serata si raccoglieranno le firme per una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per contrastare gli “stage truffa” e riempire il vuoto normativo in materia a livello regionale.
Con un tasso di disoccupazione giovanile che supera di 10 punti percentuali la media nazionale e tocca picchi superiori al 50% in alcune provincie, la Sicilia, al tempo della crisi economica globale, non è esattamente un paradiso per un giovane che va alla ricerca del primo lavoro. Per molti giovani allora lo stage diventa uno strumento che può diventare la chiave di accesso per il mondo del lavoro. In Sicilia gli stagisti sono ogni anno circa 17 mila, un esercito composto soprattutto da giovani qualificati diplomati e laureati, ragazzi e ragazze che iniziano uno stage sperando di imparare qualcosa, di poter finalmente mettersi alla prova e applicare un po’ di quello che hanno letto per anni sui libri di scuole e università. Spesso però il sogno di tanti giovani di entrare nel mondo del lavoro si trasforma in un incubo. Dietro alla parola stage infatti si nascondono rapporti di lavoro non retribuito, senza i più elementari diritti, senza un vero progetto formativo. Tre sono gli obiettivi principali :garantire diritti e tutele agli stagisti, arginare l’uso degli stage truffa e rilanciare l’occupazione giovanile.
Queste le proposte contenute nella proposta di legge:
• Certificazione delle competenze acquisite: un certificato che renda spendibili sul mercato del lavoro le competenze acquisite
• Attivazione e convenzione: obbligo di comunicazione dell’avvio del tirocinio entro 5 giorni alle autorità competenti
• Progetti formativi concreti: garanzia di una reale crescita professionale
• Monitoraggio dei tirocini: strumento fondamentale per controllare l’andamento e la regolarità dei tirocini
• Durata certa: i tirocini formativi e di orientamento possono durare al massimo 6 mesi e sono riservati a chi ha ottenuto il diploma o la laurea entro 12 mesi
• Diritti: ai tirocinanti deve essere riservato pari trattamento rispetto ai dipendenti dell’azienda ospitante in relazione ai servizi di mensa, buoni pasto, trasporti e alloggio
• Assicurazione per gli stagisti: verso terzi e contro gli infortuni sul lavoro
• 10 milioni di euro per gli stage e per l’occupazione giovanile: Un fondo di 4 milioni per assicurare agli stagisti un rimborso spese di almeno 400 euro. Circa mille incentivi alle imprese che assumono a tempo indeterminato giovani tra i 18 e i 30 anni che hanno concluso il periodo di stage, per un totale di 6 milioni di euro.
• Sanzioni per gli stage truffa: I tirocini che non rispettano la normativa vigente sono da considerarsi a tutti gli effetti rapporti di lavoro subordinato
Per arrivare all’Assemblea Regionale servono almeno 10 mila firme di cittadine e cittadini Siciliani. Tutti sono invitati a partecipare per lasciare la propria firma e per trascorrere una serata insieme all’insegna della musica.
CGIL Vittoria: “Firmiamo gli stage” i giovani della CGIL per una corretta formazione Parte la raccolta di firme per una legge regionale di iniziativa popolare
- Gennaio 13, 2012
- 8:52 am
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