MODICA: Arrestata una coppia per detenzione, ai fini della successiva messa in circolazione di banconote, false. Un pozzallese finisce in cella per il furto di cellulare di un avvocato

Accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, il Giudice del Tribunale di Modica, nelle udienze tenutesi oggi, ha disposto la convalida degli arresti di Noé Carbonaro di 43 anni, con precedenti penali, e della cittadina ucraina Anzhela Surina di 26 anni, incensurata, entrambi arrestati dalla Polizia lo scorso 8 giugno.
L’arresto dei due è scaturito da alcune segnalazioni pervenute al  Commissariato di Modica, circa la messa in circolazione di banconote false di diverso taglio, ad opera di ignoti.
L’attività investigativa portava ad attenzionare la coppia e, a seguito di accurate perquisizioni, al successivo rinvenimento, proprio nell’abitazione del Carbonaro, di diverse banconote di vario taglio, risultate in seguito false. Per tali fatti, Noè Carbonaro e la sua giovane compagna Anzhela Surina, venivano tratti in arresto per avere, in concorso tra di loro – ai fini della successiva messa in circolazione, detenuto diverse banconote false. I due dopo le formalità di rito, venivano associati rispettivamente presso la casa circondariale di Modica e presso la sezione femminile del carcere di Ragusa.
Altresì, è stato convalidato l’arresto del pozzallese Salvatore Delacroce, di 36 anni, con precedenti di polizia e già sottoposto alla Sorveglianza peciale di P.S. con obbligo di dimora nel Comune di Pozzallo, arrestato dalla Polizia il pomeriggio dello stesso giorno.
L’arresto di Delacroce é scaturito da una segnalazione di furto del proprio cellulare, fatta presso questi uffici da un legale di Modica il quale, la sera precedente, dopo aver ricevuto un cliente, si accorgeva che verosimilmente quest’ultimo gli aveva rubato il telefonino che si trovava appoggiato sulla scrivania.
Immediatamente venivano avviate le indagini che, anche grazie alle descrizioni dettagliate fornite dalla vittima, conducevano subito all’individuazione dell’autore del furto in parola nel noto pluripregiudicato Salvatore Delacroce. Infatti, incessanti ricerche consentivano, il giorno successivo, di rintarcciare il Delacroce in questo comune, mentre era intento a sorseggiare -in piena libertà- una birra.
Pertanto, essendo il predetto sottoposto alla misura di sicurezza della Sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di dimora nel comune di Pozzallo, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per la violazione dell’art. 9 L. 27.12.56 nr. 1423 ed associato presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione della Competente A.G. Inoltre, il Delacroce veniva denunciato per furto aggravato del cellulare del legale.
Pertanto, al termine delle udienze di oggi, il Giudice ha ritenuto di convalidare l’arresto di Noé Carbonaro e Anzhela Surina, rimettendoli entrambi in libertà. Per quanto riguarda il Delacroce, il giudice ha disposto la convalida dell’arresto del pozzallese, mantenendo nei confronti del predetto, la custodia cautelare in carcere.

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