Modica: Il Consigliere D’Antona chiede approfondimenti sul project financing per ampliamento cimitero comunale

Sulla  procedura avviata del project financing per il completamento e l’ampliamento del cimitero, la cui trattazione, limitatamente alla conformità urbanistica, è inserita tra i punti posti all’ordine del giorno della riunione del Consiglio Comunale, fissata per domani, e che ha ottenuto il parere favorevole della Commissione consiliare competente, il Consgliere Comunale di Sinistra Ecologia Libertà,  Vito D’Antona, chiede di valutare la proposta di ritirare il punto, al fine di favorire un approfondimento dell’argomento.
Infatti, ancora una volta, dichiara D’Antona, riteniamo che sarebbe auspicabile che l’Amministrazione Comunale valuti la possibilità di individuare soluzioni alternative alla privatizzazione del cimitero, previo attento esame in ordine alle modalità di revoca della procedura in corso e l’eventuale costituzione di un tavolo tecnico istituzionale, avvalendosi di specifiche competenze, al fine di sbloccare una questione che si trascina da circa dieci anni e che ha trasformato un problema in una emergenza.
Riconfermiamo le nostre perplessità, condivise anche da tanti cittadini, oltre che da altre forze politiche, sulla privatizzazione di un servizio particolarmente sensibile e delicato come la gestione del cimitero, sulla ampia durata e sull’entità dell’importo dell’appalto, sui dubbi in ordine alla legittimità della procedura, come fatto rilevare incidentalmente dal Tar, in occasione del contenzioso tra due imprese partecipanti.
In ordine alla emergenza collegata con l’assenza di loculi e con la questione delle somme anticipate da molti cittadini, i cui tempi di soluzione, anche con la proposta del project financing, non appaiono brevi, prosegue D’Antona, potrebbe valutarsi la possibilità di costituire una sorta di “Fondo di rotazione”, alimentato da nuovi versamenti da parte dei richiedenti inseriti in graduatoria, da destinare al completamento dei circa mille loculi, i cui lavori sono sospesi da tanti anni per un contenzioso tra imprese.
In definitiva, con la presente proposta D’Antona invita l’Amministrazione d una più approfondita riflessione sulla problematica, su altre possibili soluzioni e sulla attuale emergenza loculi, anche per evitare che della scelta di oggi ci si possa pentire domani, quando non si potrà tornare indietro.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa