La consigliera provinciale Venera Padua, responsabile provinciale dell’area Dem del Pd, ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e, per conoscenza, al segretario regionale del partito, Giuseppe Lupo. Assieme a loro anche ai deputati regionali del Pd. La consigliera Padua, nel documento, chiede di attivare tutte le azioni politiche possibili tese al recupero dei fondi spariti e riferiti alla legge su Ibla. Ma la Padua chiede di andare oltre. “Credo che occasione migliore non possa esserci – scrive, tra l’altro, nella nota – per pensare, finalmente, ad una rimodulazione della legge affinchè la stessa possa fare registrare benefici effetti anche per le altre città della nostra provincia in cui la presenza del barocco è preponderante. Penso, naturalmente, a Scicli e a Modica ma anche a tutti quei centri del cosiddetto Val di Noto che possono fregiarsi di bellezze architettoniche specifiche che si richiamano ad analogo periodo storico”.
Padua, inoltre, precisa: “La mia non vuole essere una proposta penalizzante per Ibla che, grazie ai fondi della legge speciale, è cresciuta mettendo in vetrina le proprie peculiarità. E lo testimonia l’attenzione che continua a ricevere dai flussi turistici. Sto dicendo, però, come sia opportuno che analogo percorso, adesso, possano seguire anche altre zone dell’area iblea che fanno registrare le identiche caratteristiche. E’ necessario che il Pd, a livello regionale, faccia sentire la propria voce, avviando un percorso di tutela delle bellezze monumentali della nostra provincia”. La Padua, inoltre, sollecita anche tutta la deputazione dell’area iblea a recitare un ruolo attivo nella concretizzazione delle suddette indicazioni.
LEGGE SU IBLA, VENERA PADUA A RAFFAELE LOMBARDO E AL SEGRETARIO REGIONALE LUPO: “SI SFORZI PER RITROVARE I FONDI E RIMODULARE LA NORMA”
- Maggio 12, 2011
- 4:26 pm
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