ACATE: bracciante agricolo rumeno denunciato dopo essere stato sorpreso con circa 50 chilidi rame rubato

I Carabinieri della Stazione di Acate hanno denunciato a piede libero un rumeno 24enne residente in Italia tra Niscemi e Acate, bracciante agricolo, per il reato di ricettazione e di trasporto di materiale speciale senza la prescritta autorizzazione come prescrive la Legge Speciale nr. 210 del 2008. L’uomo transitava a bordo di un’auto quando i Carabinieri di Acate, impegnati in un consueto servizio perlustrativo di controllo del territorio, si insospettivano per l’evidenza del materiale trasportato e procedevano ad accurato controllo del conducente e della sua auto.
La perquisizione veicolare aveva esito decisamente positivo: all’interno della vettura venivano rinvenuti circa 50 kg di cavi in rame intrecciato, lunghi circa 11 metri cadauno. Il controllo, circa eventuale autorizzazione al trasporto di tali materiali/rifiuti speciali, era negativo, così i Carabinieri sottoponevano a sequestro tutto il rame.
Si tratta di rame che viene usato in quella forma, per essere interrato in posizione adiacente a quegli impianti serricoli con struttura metallica e la sua specifica funzione è di sicurezza per gli stessi; nello specifico è quella di fungere da “caduta a massa” in caso di fulmini che colpissero la serra.
Sono in corso ulteriori indagini di polizia giudiziaria della Stazione di Acate per stabilire dov’è stato asportato il materiale sequestrato, mentre il rumeno dovrà intanto rispondere all’Autorità Giudiziaria dei reati di ricettazione e trasporto non autorizzato di materiale speciale.

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