DROGA: BANDA ITALO-ALBANESE SGOMINATA A PESARO, 5 ARRESTI. CI SONO ANCHE DUE RAGUSANI

Con cinque arresti, eseguiti la notte scorsa, i carabinieri della Compagnia di Pesaro hanno concluso dopo due anni di indagine un’operazione antidroga, nome in codice ‘Trinacria 2009’, che ha disarticolato un’organizzazione italo-albanese, composta anche da un camorrista, un affiliato alla mafia e due collaboratori di giustizia, in grado di spacciare notevoli quantitativi di cocaina e hascisc lungo la riviera fra Pesaro e Rimini. Decine le perquisizioni condotte in varie regioni italiane su mandato della magistratura di Pesaro, che ha coordinato le indagini. Complessivamente, in due anni l’operazione ha portato all’arresto di 22 persone, mentre altre 10 sono indagate a piede libero. Sequestrati un kg e mezzo di cocaina (dal colore rosa perche’ tagliata con creatina alla fragola) e due kg e mezzo di hashisc, per un valore complessivo di circa 250 mila euro. I carichi di droga provenivano dal Nord Italia. Al centro dell’organizzazione, alcuni pregiudicati siciliani e albanesi residenti fra le province di Pesaro e Rimini. Fra le attivita’ della banda anche la clonazione di bancomat e alcune estorsioni. Nelle ultime ore, sono finiti in carcere Angelo Scalora, ragusano di 27 anni, Anthony Marini, 25 anni, nato in Francia,  ragusano, Giovanni Famoso, palermitano di 20 anni, tutti e tre residenti a Pesaro, Edmond Elezi, un albanese di 35 anni, residente a Rimini, e un collaboratore di giustizia di 44 anni, originario del Salernitano, arrestato nella localita’ segreta in cui viveva.

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