Sarà interrogato giovedì dal Gip di Modica il dipendente comunale arrestato dalla polizia per truffa

Sarà interrogato giovedì pomeriggio Andrea Sortino, 65 anni, dipendente del Comune di Modica arrestato la scorsa settimana dagli agenti del
Commissariato su ordine di custodia cautelare a firmato del Gip del Tribunale di Modica. Sarà proprio il magistrato firmatario del
provvedimento che lo sentirà alla presenza del difensore dell’uomo, l’avv. Carmelo Scarso. Sortino, che tra qualche mese sarà posto in
quiescenza, dovrà spiegare come sono andati i fatti relativamente alle due truffe che gli sono state contestate e che ricondurrebbero al
periodo in cui è stato responsabile dell’Ufficio Case Popolari del Comune. E’, infatti, nel contesto di tale ruolo che, secondo le
indagini, avrebbe perpetrato il suo agire prima nei confronti di un ottantenne e poi nei confronti di una donna con gravi problemi di
salute. In passato Andrea Sortino aveva avuti altri incarichi di responsabilità da parte dell’amministrazione comunale ed in p articolare
all’autoparco, al Museo Civico e nel settore Cultura. Nel caso della presunta truffa al pensionato avrebbe puntato sulla possibilità di
quest’ultimo di potere “riscattare” l’appartamento di edilizia popolare dove risiede con l’anziana moglie ed in questo caso si sarebbe fatto
consegnare duemilaquattrocento euro. Una somma che non fu mai versata per talli fini dall’impiegato pubblico. L’anziano, infatti, ad
un certo punto si vide debitore di un mutuo della durata quattro anni che non avrebbe mai stipulato. Nel secondo episodio vittima è una donna
invalida, anche lei residente in un appartamento di edilizia popolare dalla quale l’uomo avrebbe carpito la fiducia mettendosi a
disposizione per versare le quote-canone maturate per la locazione, utili per sanare l’immobile in previsione del cosiddetto “riscatto”. Complessivamente
la malcapitata avrebbe consegnato a Sortino novecentocinquanta euro contanti che non sarebbero stati utilizzati per lo scopo reale.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa