Modica. Ignazio Abbate sollecita messa in sicurezza dell’ex discarica Gisirotta

unsicL’ex discarica di Contrada Gisirotta torna in discussione. Il consigliere provinciale, Ignazio Abbate, ha chiesto ufficialmente all’Amministrazione Provinciale lo stato di fatto dell’iter progettuale della messa in sicurezza dell’impianto, iter che ha avuto degli intoppi a causa della mancata espropriazione del sito da parte del Comune di Modica sin dalla dismissione che risale a diversi anni fa. “Adesso che si è conclusa questa tortuosa fase – chiarisce Abbate – confido nella celerità della procedura degli uffici provinciali per iniziare presto i lavori di messa in sicurezza dell’intera area”. Quest’importante opera ridarà dignità ad un territorio che in questi anni ha vissuto nel più totale dispregio di norme igienico-ambientali, considerato che la discarica è stata dislocata fra i fiumi Tellaro e Tellesimo, proprio accanto all’impluvio del Fiume Tellaro, risorsa idrica per tutto il Val di Noto. “L’importanza dell’opera – aggiunge l’esponente di Sinistra Democratica – viene ulteriormente avvalorata dal fatto che viene realizzata con fondi esterni al bilancio dell’Ente. La messa in sicurezza in tempi celeri del sito ricopre, per il territorio della città di Modica e per la porzione di territorio ricadente tra i fiumi Tellaro e Tellesimo, una priorità imprescindibile per la salvaguardia ambientale e sanitaria. Tra l’altro, a seguito dell’approvazione nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche dell’emendamento della III Commissione, è stata variata la fonte di finanziamento dell’opera e lo stato di priorità della stessa e da mesi si concerta, sia con i progettisti, che con il Comune di Modica una rivisitazione del progetto alla luce delle indicazioni dell’assessorato Regionale competente”.

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