Modica: Milici entusiasma il pubblico con il suo “Michael Jackson Jazz Tribute”:un omaggio “jazz” al “Re del Pop”. Al Garibaldi un San Valentino all’insegna di musica e…dolcezza, grazie alle Case dello Zodiaco

Ha entusiasmato il pubblico del Teatro Garibaldi di Modica, con una personalissima rivisitazione in chiave “jazz” dei più celebri successi del grande “Re del Pop”, Michael Jackson.
Il jazzista siciliano Giuseppe Milici è stato ospite del secondo appuntamento della sezione “Il Teatro per la Musica” della Stagione 2010 con il progetto “Michael Jackson Jazz Tribute” e ha azzeccato la scelta per il suo terzo tributo ai grandi della musica internazionale (dopo quelli ai Beatles e a Burt Bacharach), puntando su un artista indiscutibilmente amato da giovani e meno giovani, reinterpretato con il suo stile e la sua armonica inconfondibile. Al fianco dell’armonicista siciliano hanno suonato Mauro Schiavone al pianoforte, Igor Ciotta al basso elettrico e Giuseppe Madonia alla batteria, accompagnati dalle coreografie della ballerina Elisa Parrinello. Nei grandi successi di Michael Jackson, da “Thriller a “Billie Jean” e “Off the Wall”, fino alle meno conosciute ma non certo meno interessanti “You Are Not Alone” e “She Out Of My Life”, Milici ha intercettato la vena jazz e su quella ha lavorato, arricchendola di atmosfere blues.
Uno spettacolo sobrio e veloce, dal ritmo intenso e dalle suggestioni perfettamente adeguate alla sera di San Valentino, la festa degli innamorati, occasione che non è passata inosservata per la Fondazione Teatro Garibaldi, che ha voluto coglierla per offrire al proprio pubblico un dolce regalo, semplice ma gradito. Ad ogni donna è stata offerta una rosa di cioccolato modicano, aromatizzata alle rose, confezionata dalle Case dello Zodiaco, partner della Fondazione per la serata di ieri. Un omaggio non privo di significati: si tratta infatti della reinterpretazione della leggenda delle “Rose di San Giorgio”, secondo cui San Giorgio, patrono di Modica, per salvare la principessa Silene, uccise il drago e dal suo sangue nacquero le rose che egli le porse in dono. Un omaggio, dunque, per festeggiare la cultura, l’arte e l’amore in tutti i giorni dell’anno.