Gasolio agricolo per le serre,Confagricoltura Ragusa rompe gli indugi e si rivolge al Tar

Gasolio agricolo per le serre, Confagricoltura rompe gli indugi e si rivolge al Tar del Lazio. “Su pressante invito della nostra organizzazione ragusana degli imprenditori agricoli – afferma il presidente di Confagricoltura Ragusa, Sandro Gambuzza – il presidente nazionale di Confagricoltura, Federico Vecchioni, ha deciso di ricorrere al Tribunale amministrativo regionale del Lazio contro la nota dell’Agenzia delle dogane che, dando esecuzione alla decisione comunitaria dello scorso luglio, ha sancito la disapplicazione delle agevolazioni sul gasolio utilizzato nelle coltivazioni in serra. Con il ricorso, tra l’altro, si chiede di sospendere in via cautelare l’efficacia esecutiva dei provvedimenti impugnati”. Nel merito, Confagricoltura ha chiesto al Tar di dichiarare nulli o annullare i provvedimenti impugnati. “Tra l’altro – aggiunge il presidente Gambuzza – le aziende agricole nostre associate hanno già cominciato a ricevere le fatture da parte dei loro abituali fornitori di carburante con l’applicazione dell’accisa, seppure nella forma agevolata prevista per il gasolio agricolo. In altre parole, se non sospeso, l’atto che si impugna risulta, e ancor più risulterà, diseconomico per i produttori, che ne riceveranno un danno progressivamente sempre più grave e, va da sé, irreparabile; diseconomico per i consumatori, per i quali il costo abnormemente aumento di uno dei fattori della produzione non potrà che incidere sul prezzo finale. Ma non solo. Risulterà pure distorsivo per la concorrenza nella stessa Unione europea, e a tutto danno dei produttori del nostro territorio, a fronte di produttori di altri Paesi che, fruendo di agevolazioni analoghe ed analogamente generalizzate, si troveranno senza colpo ferire in una situazione di privilegio. Ecco perché abbiamo deciso di rivolgerci al Tribunale amministrativo. E’ arrivato il momento di mettere un punto a questa complessa situazione”.