Il Tribunale della Libertà di Ragusa ha annullato il provvedimento cautelare applicato a seguito dell’operazione della Guardia di Finanza di Modica, finalizzata ad eliminare il fenomeno delle corse clandestine di cavalli ed a contrastare i reati di maltrattamento di animali, macellazione clandestina ed altre fattispecie criminose. Lo scorso 18 gennaio le Fiamme Gialle, con l’ausilio di medici veterinari dell’Asp di Ragusa, avevano sequestrato
alcune strutture, ritenute fatiscenti, adibite dai proprietari a stalle, ubicate nelle Contrade Sparviero e Cancelliere, territorio di Scicli. Secondo quanto sostenuto dai finanzieri, erano strutture realizzate abusivamente ad allevamento di equini destinati poi alle corse o alla macellazione abusiva. I militari avevano deferito a piede
libero alla Procura della Repubblica di Modica per ricettazione, maltrattamento animali, esercizio abusivo dell’attività di allevamento equino in una struttura sprovvista di autorizzazioni e smaltimento illecito di reflui, i tre titolari ed avevano sequestrato gli animali e le strutture. Su questo fronte l’avv. Bartolo Iacono, incaricato dalle parti interessate, ha presentato ricorso davanti al TdL di Ragusa che ieri si è espresso ritenendo che mancassero i presupposti per i reati contestati per cui ha dissequestrato tutto. All’interno dell’allevamento c’erano 104 equini di varie razze dei quali una quindicina di provenienza estera (Polonia e Bulgaria)per i quali le parti non
erano state in grado di produrre la prevista documentazione attestante il legittimo possesso.
Scicli. Il sequestro delle strutture adibite a stalle e dei cavalli. Il Tribunale della Libertà annulla provvedimento
- Febbraio 12, 2010
- 1:01 am
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