Nino Cerruto e Diego Mandolfo: Riavviare il percorso per l’acquisizione del Palazzo degli Studi di Modica da parte della Provincia di Ragusa

mandolfo-poidomani-zaccariaLa mozione per il recupero del Palazzo degli Studi è passata in consiglio comunale con i soli voti della maggioranza. Udc e PdL si sono, praticamente, defilati. La vicenda è oggetto di una conferenza stampa oggi indetta proprio da Pd, Una Nuova Prospettiva ed MpA, dalla quale è emerso che il futuro del Palazzo degli Studi resta incerto. L’edificio che ospita il Liceo Classico “Tommaso Campailla”, non rientrerebbe più nei piani di acquisto della Provincia. “Come è stato confermato giorni fa – hanno detto Giancarlo Poidomani, Nino Cerruto e Diego Mandolfo – la Provincia dovrebbe aderire alla volontà del Consiglio di Istituto del “Campailla” e cioè, oltre all’eventuale restauro dell’immobile di Corso Umberto, la costruzione di un nuovo edificio scolastico al quartiere S.Cuore, così da ospitare le numerose classi dei corsi afferenti al Liceo Artistico, lasciando nella sede attuale del Palazzo degli Studi le classi del Liceo Classico, compreso il cadente, terzo piano”. È, infatti, per questo motivo che, a quanto pare, l’Amministrazione provinciale, dovendo scegliere tra l’acquisto dello storico Palazzo(con annessa ristrutturazione del terzo piano), sommato agli oneri per la costruzione di un edificio ex-novo, scelga di percorrere solo la seconda strada. “Così facendo – è stato spiegato – le classi già allocate in Corso Umberto rimarrebbero nella loro attuale sede, anche se con la spada di Damocle del terzo piano, di proprietà del Comune, oggi non fruibile. Le altre classi, ossia quelle dei corsi “artistici”, lascerebbero le attuali sedi per trovare sistemazione nell’eventuale nuovo edificio”. L’Amministrazione comunale, invece, vedrebbe
più ragionevole il restauro completo, con annesso recupero del terzo piano, che permetterebbe a tutte le classi dell’Istituto di trovare
spazio nella propria sede, storica e naturale. Se la Provincia non dovesse acquistare l’immobile, lo stesso sarebbe destinato al totale
degrado, visto che il Comune di Modica non è nelle condizioni di poter provvedere al suo recupero. “Perderlo – ha detto Giorgio Colombo,
presidente dell’Ente Liceo Convitto – significherebbe il simbolo della cultura modicana, la palestra di molti dei più illustri intellettuali
della nostra città”. La mozione impegna l’amministrazione comunale ad avviare un nuovo confronto con la Provincia per trovare il modo di
evitare l’abbandono definitivo dell’iniziale progetto per l’acquisizione del Palazzo degli Studi e quindi al suo recupero
complessivo; ad interloquire con il Consiglio d’Istituto del “Campailla” affinché si punti prioritariamente al pieno recupero del
Palazzo degli Studi e, in secondo luogo, ad una nuova sede scolastica al quartiere S. Cuore.

nelle foto il Palazzo degli Studi(a sx)- Diego Mandolfo, Giancarlo Poidomani e Giorgio Zaccaria

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