Dipendente comunale in manette stamamattina. Lo hanno arrestato gli agenti del Commissariato su ordine di custodia cautelare a firma del Gip del Tribunale di Modica in accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica. E’ stato arrestato Andrea Sortino, 65 anni, perchè accusato di due truffe aggravate e continuate. L’uomo, infatti, deve rispondere di due distinti reati commessi nel 2009, ai danni di un ottantenne e di una donna con gravi problemi di salute. La prima truffa ha preso avvio nei primi mesi dello scorso anno quando Sortino, che prestava servizio presso l’Ufficio Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Modica, occupandosi delle pratiche relative agli alloggi popolari, era riuscito a convincere un ottantenne all’acquisto dell’appartamento che gli aveva assegnato l’ente civico e dove viveva con l’anziana moglie. Il pubblico dipendente, con artifizi e raggiri, si sarebbe fatto consegnare dall’anziano la somma di 2400 euro, necessaria per il pagamento “del riscatto” dell’immobile. L’impiegato, però, anziché adoperarsi in favore dell’uomo, avrebbe intascato il denaro utilizzandolo per fini personali. Amara la sorpresa per il vecchietto che, dopo aver fatto fronte ai suoi risparmi per pagare in contante, al momento della stipula dell’atto si vedeva “accollare un mutuo della durata 4 anni, scoprendo che i suoi soldi erano finiti altrove. Nonostante ciò, il malcapitato non ne faceva parola con nessuno, sperando nella restituzione dei suoi soldi, mai avvenuta. Diverso l’escamoutage utilizzato per l’altra truffa in danno di una donna. Andrea Sortino, in questo caso, approfittando dello stato di salute della presunta vittima che non le consentiva di deambulare, si “offriva” per provvedere al pagamento di alcuni canoni pregressi di locazione, per sanare l’immobile in vista di una compravendita, per conto della malcapitata. Così si sarebbe fatto consegnare denaro contante per 950 euro, che puntualmente sarebbe andato a finire nelle sue tasche. “Laboriose sono state le indagini – spiega il dirigente del Commissariato, Maria Antonietta Malandrino – considerato che nessuno delle due vittime aveva inizialmente sporto denuncia sperando, forse, nella restituzione del maltolto da parte dell’impiegato comunale. Solo dopo aver preso coscienza che non avrebbero recuperato il loro denaro, le vittime si sono decise a collaborare con la Polizia, fornendo tutte le informazioni utili per concludere le indagini”. Dopo l’espletamento delle formalità, a Sortino sono stati concessi gli arresti domiciliari. E’ accusato di aver truffato due persone appartenenti alle categorie più deboli della società. Entrambi, infatti, avevano riposto la loro fiducia nel rappresentante della pubblica amministrazione, il cui operato, piuttosto, avrebbe dovuto essere improntato all’onestà e alla correttezza. Proseguono le indagini per scoprire altri eventuali vittime. Sortino tra qualche mese dovrebbe andare in pensionamento avendo raggiunto i limiti di età e di servizio.
MODICA: FINISCE IN MANETTE UN DIPENDENTE COMUNALE, AUTORE DI TRUFFE IN DANNO DI INQUILINI DI CASE POPOLARI.
- Febbraio 12, 2010
- 12:05 pm
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