LA SICILIA PIANGE E IL SUO GOVERNATORE ORGANIZZA FESTINI. La riflessione di Giombattista Ballarò

E’ vero che al peggio non c’è limite e che partendo da tale presupposto si dovrebbe poter razionalizzare tutto,soprattutto se alcune trovate vengono partorite nell’ambito della politica, che ci ha abituati a “digerire” tutto senza la necessità di ricorrere al bicarbonato,tuttavia credo che per tutti i cittadini si ponga l’esigenza di capire dove la politica voglia arrivare e se noi potremo consentire il verificarsi delle cose più assurde all’infinito.
Da mesi nella nostra Regione,assistiamo all’acuirsi della crisi economica che getta sempre più famiglie in uno stato di assoluta indigenza a
causa della perdita del posto di lavoro;si prospettano migliaia di altri casi che subiranno la stessa sorte a causa della chiusura di altre imprese; le famiglie, anche quelle che ancora hanno la fortuna di poter contare su uno stipendio,fanno fatica a tenere un tenore di vita soddisfacente; i giovani non riescono più a trovare un’occupazione che consenta loro di guardare al futuro con un minimo di serenità; alcune centinaia di famiglie, da anni, alle porte del capoluogo siciliano,vivono in baracche, perchè la politica e la burocrazia delle Istituzioni non è capace nemmeno di assegnare centinaia di alloggi disponibili, confiscati alla mafia, ed il Governatore, senza alcun
ritegno, alcuna sensibilità, di meglio non sa fare che organizzare una cena di gala, nell’ambito dei festeggiamenti per Sant’Agata, dandone peraltro, grande risalto attraverso i mezzi d’informazione.
Si può capire che l’onorevole Lombardo sia un grande devoto della patrona di Catania o che abbia eventualmente fatto voto di celebrarla con fasto, ma se così fosse, avrebbe dovuto mettere mano al suo portafogli e non attingere al denaro pubblico.
E gli altri soggetti politici che lo attorniano, come possono giustificare simili atteggiamenti che offendono il comune buonsenso e beffano i cittadini afflitti da enormi problemi?
Con quali facce, avete ancora il coraggio di affermare che il vostro operato è finalizzato all’esclusivo interesse del cittadino?
Ma davvero Vi siete convinti che in politica tutto è consentito e che il popolo resisterà per sempre?

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