Modica Multiservizi. Si riaccende la protesta per gli stipendi non pagati. Da domani assemblea permanente

protesta-multiserviziI lavoratori della Modica Multiservizi hanno dissotterrano l’ascia di guerra. Oggi sono tornati a protestare nei corridoi di Palazzo San Domenico. Una protesta che esprimeva disappunto, scoramento, rabbia, delusione. Non ce la fanno più a sostenere una situazione che toglie loro e alle rispettive famiglie dignità. Dopo la manifestazione dello scorso 27 gennaio che aveva prodotto il pagamento di una mensilità, ieri mattina gli operatori della Municipalizzata hanno deciso di tornare a lottare a seguito del mancato pagamento delle ulteriori retribuzioni del 2009. “Circa 15 giorni fa – dicono gli interessati – ci era stato promesso che saremmo stati liquidati. Visto il persistere delle incertezze torniamo a protestare”. Da domani, intanto, è stata annunciata l’assemblea permanente presso il Municipio. I lavoratori auspicano che tutti gli organi preposti si attivino concretamente per un’adeguata risoluzione delle problematiche che perdurano oramai da tempo. “Siamo delusi – lamentano ancora – abbiamo difficoltà anche per fare la spesa. Ci dicano chiaramente cosa vogliono fare della società e quale sarà il nostro futuro. In questo modo non si può continuare. La situazione è drammatica. Nonostante avevamo ripreso a lavorare, ed abbiamo continuato, non hanno rispettato l’impegno di liquidarci due mesi del 2009 e la tredicesima. Siamo stanchi ed esasperati”. Servizi bloccati, dunque, dalla manutenzione, ai trasporti scolastici, dalla multisosta ai giardinieri. “Avevamo avuto delle rassicurazioni – spiega Salvatore Lo Forte, che in precedenza si era anche incatenato(ausiliario della sosta) -. Promesse da marinari. In campagna elettorale ci avevano promesso la regolarità nei pagamenti. Tutti facili discorsi d’opportunità”. Il sindaco, Buscema, non si sottrae alla vicenda. “Comprendo il disagio dei lavoratori – dice – . Ci stiamo adoperando per trovare la soluzione. Abbiamo erogato centinaia di migliaia di euro per la Multiservizi, somme che, però, sono state utilizzate per pagare debiti con fornitori, con le banche con gli istituti previdenziali, con la Serit che in precedenza erano stati accumulati”.(*SAC*)

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