“A TUTTO HUMOR”–LA CONTEA E IL SUO AMORE PER LO SPORT. La Riflessione di Giombattista Ballarò

Modica non è una città che s’accontenta ma tende sempre al raggiungimento di nuovi traguardi e la cosa  straordinaria è che riesce sempre a perseguire gli obiettivi. Questa cittadina, gioiello barocco, è riuscita a  farsi conoscere in tutta Italia, ottenendo grandi riconoscimenti per il suo cioccolato che, malgrado le  contraddizioni che hanno caratterizzato il suo percorso, per la mancata sinergia tra gli imprenditori del  settore e le Istituzioni, oggi è un prodotto apprezzato e purtroppo taroccato che contribuisce oltre che  all’economia, alla conoscenza ed alla promozione della città in altre zone d’Italia.
Modica è anche città dell’Unesco per i suoi splendidi siti barocchi ed anche questo riconoscimento la pone a livello europeo in una condizione che certamente nel tempo darà i suoi frutti, soprattutto a livello turistico, settore al quale la città è legittimamente interessata. Da alcuni mesi, la nostra graziosa città, ha raggiunto un altro riconoscimento che non so quanto  renda fieri i suoi abitanti:tutto l’anno si pratica sport e soprattutto gimkane !
Si, tutti i cittadini modicani sono stati iscritti d’ufficio a partecipare obbligatoriamente alle gare di ginkane a due e quattro ruote, che tutti giorni dell’anno si effettuano su tutte le strade della città, ma a differenza delle gare tradizionali che prevedono premi come medaglie o targhe ricordo, in questa originale competizione, i premi per tutti, sono il ricorso alle autocarrozzerie ed officine meccaniche, a spese ovviamente dei partecipanti.

Mi permetto di far rilevare agli Amministratori della città, organizzatori dell’evento, che mentre per i modicani, notoriamente pazienti e disponibili a comprendere lo spirito animatore di questa manifestazione, considerato che il governo della città è  stato scelto dalla maggior parte di loro, può a limite andar bene, ma per i tanti cittadini che arrivano dai comuni limitrofi per visitarci o per effettuare acquisti al Polo Commerciale o lungo il Corso Umberto, ci sarebbe l’opportunità di sistemare agli  ingressi della città, dei grandi cartelli con la scritta:da noi si fa sport tutto l’anno. Ritengo utile oltre che doveroso tale  avviso,perchè prima o poi qualche cittadino sciclitano, vittoriese, ragusano o della costituenda “città giardino”, potrebbe  rilevare che non ama questo genere di sport e pertanto,non volendolo praticare, potrebbe rinunciare alle sue visite. Miei cari o costosi Amministratori,io credo che in ogni famiglia, in ogni impresa, in ogni Amministrazione, si abbia l’obbligo,anche di fronte alle difficoltà più complicate, di redigere delle scalette di priorità che sulla base del buonsenso diano precedenza alla soluzione di alcuni problemi piuttosto che ad altri, in assenza delle quali, i risvolti solitamente sono molto gravi.

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