L’Istituto Statale d’Arte “S. Fiume” di Comiso e i Giovani Imprenditori di Confindustria Ragusa hanno ieri dato avvio al Progetto “Uno sguardo oltre la Scuola”, che sviluppando i rapporti fra la Scuola e l’Impresa mira ad accompagnare gli studenti delle V classi , e di un gruppo di III classe, dell’Istituto comisano alla scoperta della cultura d’impresa e della realtà del lavoro possibile in provincia di Ragusa.
Il progetto, coordinato dalla Prof.ssa Silvana Marino, insieme ai colleghi Prof. Vincenzo Cantelli e Prof.ssa Lucia Castilletti, ha avuto inizio con una “lezione introduttiva” proposta dal Presidente dei Giovani Industriali iblei, Ing. Leonardo Licitra, il quale ha proposto a un’aula gremita e attenta, una testimonianza qualificata di come l’Impresa possa essere considerata “attore centrale” della storia economica di un territorio, presentando altresì la Confindustria locale, e in essa il Movimento dei Giovani Industriali, come strumento prezioso di rappresentanza collettiva e di servizio efficace alle oltre 200 imprese industriali che, con 4.000 dipendenti e 13 sezioni mercelologiche, operano in provincia di Ragusa, contribuendo al benessere di una delle aree più avanzate del Mezzogiorno d’Italia.
Al suo intervento ha fatto seguito quello del Responsabile dell’Ufficio Studi di Confindustria Ragusa, Dr. Gian Piero Saladino, il quale ha illustrato la realtà e le prospettive dello sviluppo economico della provincia iblea, facendo particolare riferimento alle opportunità che le giovani generazioni – impegnate nell’espressione creativa del “bello” come fattore di qualità delle produzioni di beni e servizi nella società odierna – hanno per costruire una prospettiva personale di crescita e di inserimento lavorativo, anche attraverso una nuova e dinamica imprenditorialità giovanile.
Il progetto proseguirà con alcune visite di istruzione mirata in aziende modello della provincia, e costituirà prima tappa di un percorso di collaborazione Scuola-Impresa che i promotori hanno voluto fortemente per venire incontro ai bisogni di apertura e orientamento al mercato del lavoro degli studenti dello storico Istituto comisano.