C’è indisponibilità di alcuni istituti bancari ad accettare la richiesta delle aziende di adesione alla misura straordinaria di aiuti previsti dall’art. 17 della legge 6 del 14 maggio scorso, sia riguardo al prestito di conduzione che al ripianamento delle passività con relativa moratoria delle scadenze per 18 mesi. La denuncia è del presidente dell’Unsic di Modica, Ignazio Abbate, che poco tempo fa aveva addirittura espresso soddisfazione in merito all’approvazione dell’articolo 17. “Oggi – spiega – ci troviamo nelle condizioni di dichiararci preoccupati perchè alcune delle nostre perplessità che avevano già sottoposto all’attenzione dell’assessore regionale Bufardeci, riguardanti il vero recepimento delle normative in materia di aiuuti alle imprese agricole da parte degli istituti bancari, hanno trovato fondameto. Già nei primi giorni dall’applicazione i nostri associati hanno potuto accertare di persona l’indisponibilità di alcune banche”. L’Unsic chiede a Bufarderci di intervenire presso tutte le direzioni regionali e provinciali degli istituti di credito che hanno aderito alla misura in questione, affinchè realmente gli agricoltori possano usufruire dei benefici, tutti nelle stesse condizioni e non lasciando alla semplice discrezionalità del responsabile di turno la possibilità di decidere sul buon fine della richiesta. “Dalla reale attuazione di questa misura – conclude Ignazio Abbate – si evincerà l’effettiva possibilità di rilanciare il mondo agricolo siciliano”.
L’Unsic Modica. Abbate: “Problemi per l’attuazione dell’art. 16(legge 6 del 2009)
- Febbraio 9, 2010
- 4:08 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa