Le Fiamme Gialle di Ragusa hanno scovato una impresa operante nel settore della ristorazione, che nel periodo 2004 -2009 ha omesso di dichiarare redditi imponibili ai fini IRAP per oltre 1.600.000 euro. Si è trattato di uno dei numerosi controlli mirati nei confronti di soggetti che hanno usufruito di incentivi fiscali; nel caso specifico di un contribuente che ha usufruito, indebitamente, dell’esenzione dell’imposta regionale sulle attività produttive. Tale norma, che disciplina gli incentivi alle imprese operanti in Sicilia, prevede una serie di esenzioni dall’imposta regionale sulle attività produttive. Nello specifico tale agevolazione, finalizzata a favorire le imprese che abbiano stabilito in Sicilia la sede legale, gli uffici amministrativi e le unità operative, consiste in una considerevole esenzione dall’IRAP per cinque periodi d’imposta.
Il ristorante-sala trattenimenti, tra i più rinomati di Ragusa, non aveva i requisiti soggettivi per poter usufruire di tale agevolazione in quanto ha iniziato l’attività in un arco temporale non interessato dall’agevolazione e precisamente dopo l’anno 2001. In effetti, poiché la norma impone per il computo dell’entità dell’esenzione, il calcolo della media della base imponibile dichiarata nel triennio 2001-2003, la ratio dell’agevolazione sottende chiaramente l’esistenza e l’operatività dell’impresa in tale arco temporale. Nel corso del controllo fiscale, inoltre, sono state rilevate altre violazioni tributarie ed è stata accertata la presenza di tre lavoratori irregolari.