Modica. La morte del farmacista Guccione. Un amico: “Le istituzioni non lo hanno onorato per le esequie”

“Nessuno ha dato risalto alla morte del dottor Biagio Guccione”. E’ il risentito sfogo di un cittadino modicano a pochi giorni dalle esequie
di Guccione, conosciuto ed apprezzato farmacista, delle quali non c’è stato interesse da parte delle istituzioni che l’interessato
configura in “una istituzione per la città”, in un’autorità. “Ho avuto modo di conoscerlo – dice Maurizio Z. – e ciò che ha caratterizzato questa persona è stata la generosità, il suo animo nobile, il suo altruismo, la sua bontà d’animo fuori dal comune. Personalmente ho collaborato con il dottore Guccione e in quel periodo mi ha insegnato molte cose”. Durante la cerimonia funebre una ragazza ha voluto ricordare il farmacista Guccione: “Ci andavo, gli dicevo dei miei disturbi e lui rispondeva: Prendi questo che ti passa, e veramente stavo meglio”. Nella letterà di Maurizio Z. le conclusioni sono categoriche. “Ciò che mi ha amareggiato – dice – è stata l’assenza alla cerimonia funebre di autorità civili e militari di Modica, eppure lui aveva fatto tanto bene ed era ben voluto da tutti”.

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