Scicli: Consiglio comunale. Bocciato il Piano Triennale della Provincia. Un gesto “politico” da parte del consiglio

Il consiglio comunale di Scicli ha espresso voto sfavorevole al Piano Triennale delle Opere Pubbliche proposto, per la presa d’atto, dall’ente di viale del Fante, motivando tale voto con la penalizzazione di cui è vittima il territorio di Scicli.
Seduta consiliare ieri sera per affrontare il tema, anche alla luce della lettera del sindaco Venticinque al Presidente Antoci, e della replica di quest’ultimo all’indirizzo del primo cittadino.
Il consigliere Rocco Verdirame, di Progetto Scicli, ha chiesto che il Comune si faccia promotore di una richiesta, all’indirizzo della Provincia, per avere una mappa dettagliata della progettazione in itinere su Scicli. Giampaolo Aquilino, Pd, ha detto che il centrosinistra non era disponibile a votare un documento unitario bipartisan con cui il consiglio esprimesse il proprio disappunto: “Non voteremo nessun documento unitario per sbrogliare le vostre matasse”. Alla fine, il documento con cui si lamenta la penalizzazione di cui è vittima Scicli è stato votato dal centrodestra, con l’astensione di Epiro e Verdirame. Sono usciti dall’aula Armando Cannata e Giampaolo Aquilino, Pd. Epiro, Patto per Scicli, ha invitato il sindaco a pubblicare su manifesti murari la propria lettera ad Antoci. Il consiglio ha quindi votato la bocciatura del Piano Triennale, alla presenza dei consiglieri del centrodestra e di Fidone (Mpa) e Galesi (indipendente). Il consiglio ha registrato anche una parentesi politica. Il Pd ha accusato il centrodestra di spargere fumogeni sulla vicenda delle opere pubbliche, facendo facile propaganda. Verdirame ha chiesto se i consiglieri di Idea di Centro fossero allineati sulle posizioni del Pdl Sicilia. Carbone e Bartolo Venticinque hanno precisato che la loro appartenenza a Idea di Centro nulla ha a che vedere con il Pdl Sicilia, e che anzi, ha spiegato Bartolo Venticinque, egli ignora l’esistenza del capogruppo provinciale Pdl Sicilia Silvio Galizia. Lorenzo Bonincontro, Idea di Centro, ha preso le distanze da Bartolo Venticinque, chiarendo che “non è giusto sputare sul piatto in cui si è mangiato”. Il consiglio è aggiornato a giovedì prossimo.