Il vice sindaco di Monterosso Almo Gaetano Dibenedetto, che da
qualche settimana ha ricevuto la delega alla Protezione Civile,
critica in maniera abbastanza dura il comportamento del Dipartimento
regionale della Protezione civile di Ragusa perchè manca quello
spirito di collaborazione che dovrebbe esistere tra gli enti preposti
alla sicurezza della popolazione. ” Da tempo cerco di trovare una
collaborazione – afferma il vice sindaco Gaetano Dibenedetto – con il
Dipartimento regionale di Ragusa ma quello che ricevo è solo una
assoluta indisponibilità, un atteggiamento spesso arrogante ed
incomprensibile lontano dal valore della collaborazione
istituzionale. E la sola accusa che mi si rivolge – continua
amareggiato il vice sindaco – è di non essere stato presente ad
alcune riunioni. Banali scuse. La nostra Amministrazione sente il
dovere di difendere il territorio dagli attacchi della natura e della
scelleratezza umana ma non può non denunciare uno stato di assoluta
inefficienza della gestione sussidiaria del Dipartimento diretto
dall’ing. Chiarina Corallo. Ed ancora nel suo lungo ” sfogo” il
Dibenedetto afferma ” ditemi a che servono le riunioni se poi quando
gestiscono realmente le emergenze mancano i fondi, i mezzi, le risorse
umane e materiali? E poi quando scoppia un incendio o un temporale
devasta il territorio l’unico conforto che riceve un Sindaco è una
semplice e quasi inutile telefonata o comunicazione che serve solo a
giocare allo scarica barile piramidale. Vi immaginate cosa accadrebbe
in caso di terremoto? Lasciamo stare.” Un altro problema messo sul
tappeto dal vice sindaco è la realizzazione del Centro Operativo
Misto. ” Sono passati da poco dieci anni ed ancora aspettiamo la
realizzazione di una sede COM già finanziata e che non vede ancora
luce. Dove sono finiti i soldi dell’ordinanza n.2768 del 25.3.1998
del Ministero dell’Interno? A che servono – si chiede ancora più
amareggiato il Dibenedetto – le riunioni se non si ha il tempo di
discutere con il comune di Monterosso Almo per meno di mezz’ora onde
definire in convenzione aiuti e supporti tali da metterci nelle
condizioni di rielaborare il piano di Protezione Civile comunale ? Noi
siamo ancora pronti a discutere con il Dipartimento ma non vogliamo
più perdere tempo su tutto ciò che anzichè aiutarci ci complica
l’attività amministrativa”.