Pesca del novellame. Vittoria, l’assessore Di Quattro si rivolge alle istituzioni

L’assessore comunale alla Pesca Carmelo Diquattro ha chiesto al prefetto di Ragusa Francesca Cannizzo, all’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari Giambattista Bufardeci, al presidente della commissione regionale Attività produttive Salvino Caputo, al comandante della Capitaneria di porto di Pozzallo Ennio Garro, al Consorzio ripopolamento ittico del golfo di Gela, all’assessore provinciale allo Sviluppo economico Enzo Cavallo e ai deputati regionali Roberto Ammatuna, Giuseppe Digiacomo, Carmelo Incardona, Innocenzo Leontini, Riccardo Minardo e Orazio Ragusa “la revisione del nuovo decreto al fine di inserire Scoglitti tra le zone di mare dove la pesca del novellame è vietata, nell’interesse dei pescatori e dell’intera economia, oltre che per la tutela di tutti i consumatori e del nostro mare”. Diquattro chiede, inoltre, “l’assunzione d’iniziative coerenti, mirate al ripopolamento dei nostri mari”. “La mia richiesta – spiega l’assessore comunale alla Pesca – fa riferimento al decreto assessoriale del 21 ottobre 2010 che consente la pesca del novellame per il 2010. Tale tecnica di pesca non viene praticata da alcuno dei pescatori della nostra provincia in quanto coscienziosamente ritenuta distruttiva poiché alla lunga impoverisce le coste locali ed incide negativamente sull’equilibrio marino delle nostre coste, senza, peraltro, apportare alcun beneficio economico alla nostra frazione marinara; anzi, poiché viene effettuata con tecniche non tradizionali, esercita un impatto ambientale non certamente positivo e costituisce un ulteriore aggravio delle operazioni di controllo da parte degli organismi preposti, vista la non positiva propensione di alcuni pescatori di novellame a non rispettare la regolamentazione loro imposta.”

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