OPERAZIONE DOPPIO IMPATTO “DOUBLE IMPACT” : GUARDIA DI FINANZA E QUESTURA RAGUSA.

L’ operazione nasce dalla sinergia costante e profonda tra la Questura di Ragusa e la Guardia di Finanza. Gli scorsi 26 ottobre  e 20 novembre si sono verificati due sbarchi clandestini rispettivamente di 297 e 199 immigrati. Come a tutti tristemente noto nella navigazione dell’imbarcazione poi sbarcata il 26 ottobre ha perso la vita il cittadino extracomunitario Yonas Ghirmai Ghesai di 26 anni, sudanese. Le operazioni svolte venerdì scorso, hanno consentito prima di tutto di assicurare il soccorso, in alto mare, ad un’imbarcazione in completa sicurezza. Immediatamente dopo, ancora a bordo del pattugliatore, venivano poste in essere dai militari del Naviglio Alturiero tutte le attività dirette ad enucleare gli scafisti responsabili del viaggio in mare in argomento. Giunti nel Porto di Pozzallo in costante e sinergica attività con la Questura di Ragusa, si provvedeva a svolgere le operazioni di riconoscimento e di foto segnalamento, nonché di approfondimento delle notizie apprese finalizzate alla definizione del viaggio in mare dell’imbarcazione e di individuazione delle gravi responsabilità penali. Tale attività permetteva in primis di fermare i due scafisti responsabili dello sbarco in questione. Nello stesso contesto di foto segnalamento e di sommarie informazioni di tutti gli sbarcati e, grazie all’acume investigativo degli operatori ,veniva anche riconosciuto un soggetto tra l’altro con il nominativo italiano, quale organizzatore dello sbarco del 26 ottobre 2009. Il riconoscimento è stato, infatti, possibile grazie alle dichiarazioni rese da alcuni soggetti sbarcati il 26 ottobre che hanno riconosciuto in Marco Gigli uno degli organizzatori del viaggio del 26 ottobre 2009. Nel corso delle attività di foto segnalamento vi è stato un tentativo di fuga di alcuni dei soggetti sbarcati di cui 5 sono stati arrestati in flagranza perché nel contesto hanno commesso Concorso, resistenza a P.U., lesioni personali aggravanti, con l’aggravante di cui all’art. 61, nonché dell’art. 10 bis, del D.Lgs. 286/98 introdotto dalla Legge 94/2009 (per aver commesso il fatto mentre si trovavano illegalmente sul territorio nazionale).

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa