IGIENE AMBIENTALE A MODICA. LA GEO AMBIENTE: “NOI NON ABBIAMO RINUNCIATO”. IL SINDACO, INVECE, CONFERMA

La vicenda dell’affidamento della gestione del servizio di igiene ambientale a Modica rimane ambigua. L’avvocato Giovanni Pappalardo, che rappresenta la Geo Ambiente smentisce, infatti, che la società di Belpasso ha avuto rigettato dal Tar di Catania il ricorso, sostenendo, anzi, che il Comune di Modica si è dovuto adeguare, anche se con grave ritardo, poiché il Tar lo scorso 8 ottobre 2009, con il decreto presidenziale ha censurato l’illegale esclusione della Geo Ambiente dalla procedura di assegnazione del servizio di igiene ambientale". Pappalardo, insomma, smentisce quanto asserito con un comunicato trasmesso da Palazzo S.Domenico. “Una delle richieste contenute nel bando – spiega il legale – prevedeva l’obbligo della sede nelle province di Ragusa o Siracusa. La Geo Ambiente, in questo senso, non ha assolutamente rinunciare ed addirittura aveva incaricato i propri funzionari per individuare immobili da adipire a sede e deposito di mezzi ed attrezzature”. La Geo Ambiente, nell’ultimo appalto, è stata classificata al terzo posto dietro ad Ati Busso ed Agesp e davanti all’ impresa Giorgio Puccia, che in atto gestisce il servizio. Il Comune di Modica – spiega Pappalardo – ha affidato il servizio sulla base della verifica dei mezzi effettuata nei mesi di luglio e agosto scorsi. A seguito di tale verifica la ditta era stata esclusa dalla precedente gara proprio perchè i mezzi erano insufficienti. Il verbale, depositato solo in sede di udienza dall’avvocato del Comune, in modo da evitare che potesse essere vagliato dal Giudice prima dell’udienza, scansando così un secondo provvedimento negativo da parte del Tar è adesso oggetto di ulteriore impugnazione e la sua sospensione sarà trattata il 4 dicembre prossimo”. Il sindaco Buscema, dal canto suo, conferma quanto sostenuto giorni da dallo studio legale associato Piccione-Arena che tutela gli interessi dell’Ente, per cui resta dello stesso avviso. “Io non intento rispondere alle affermazione dell’avvocato Pappalardo – sottolinea – ma mi attengo a quando hanno riferito i nostri legali a conferma, dunque, della sostanziale correttezza dell’intero procedimento a suo tempo avviato, e l’ effettività delle gravi ed indifferibili esigenze alle quali si è posto rimedio”.

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