IL GIP DI MODICA ARCHIVIA L’INDAGINE SULL’INCIDENTE CHE CAUSO’ LA MORTE DI GIOVANNI TURLA’

E’ stata archiviata l’inchiesta sull’incidente della strada nel quale trovò la morte il modicano Giovanni Turlà. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ha scritto la parola “fine” alla vicenda scaturita, come si diceva, dal grave sinistro avvenuto il 13 ottobre del 2007 sulla Ispica-Santa Maria del Focallo. La documentazione ripresentata dai legali della famiglia, gli avvocati Salvatore Poidomani del Foro di Modica, ed Enrico Platania, del Foro di Ragusa, evidentemente non hanno convinto il magistrato inquirente ad assumere altri provvedimenti. Una vicenda che non ha mai convinto e dato chiarezza ai familiari ed il fratello, Marcello ha pubblicamente contestato le conclusioni del consulente tecnico d’ufficio, il geometra Pietro Munzone di Catania. “Ciò che vorremmo sapere – dice Marcello Turlà – come mai nella prima perizia, consegnata l’otto maggio 2008, il consulente ha sostenuto che la Renault che ha impattato con l’autocarro Kangoo condotto da mio fratello, percorreva l’arteria ad una velocità di 60-70 chilometri orari e, poi, a seguito dei rilievi del nostro consulente, il 15 ottobre scorso, ha dichiarato che non si può stabilire la velocità mantenuta dal veicolo”. L’ inchiesta era già stata archiviata un anno fa e poi riaperta. Secondo la famiglia, i soccorritori avrebbero segnalato la gravità dei fatti, ma sul luogo dell’incidente era giunta, nell’immediatezza, da Ispica solo un’ambulanza nonostante i componenti il primo equipaggio avessero compreso che si trattava di un codice rosso per entrambi i feriti. La prima persona che fu soccorsa riportò una prognosi di 30 giorni, mentre Giovanni Turlà, che era più grave, fu caricato più tardi, è morì dopo circa mezz’ora dall’arrivo all’Ospedale Maggiore di Modica. L’ambulanza di Ispica dopo avere caricato il primo ferito, attese sul luogo l’arrivo del secondo mezzo di soccorso preveniente da Pozzallo e poi, dopo avere caricato Turlà, entrambi i mezzi sarebbero partiti contemporaneamente alla volta di Modica

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa