“Modifica Commissione Edilizia: relegata nel dimenticatoio la vocazione per la legalità”. E’ l’ennesimo attacco all’amministrazione comunale di Modica da parte del capogruppo dell’Udc, Paolo Nigro. "Ancora una volta l’Amministrazione Buscema/Scifo “brilla” in materia urbanistica – dice – . Ieri, considerando “compatibile” che un Assessore delegato all’Urbanistica ed allo Sportello Unico sia anche Ingegnere firmatario di progetti edilizi ricadenti nel territorio amministrato (violazione art.78, comma 3, D.Lgs. n.267/2000 “Testo Unico Enti Locali”), oggi, abrogando, nel regolamento edilizio, la norma che prevede il parere obbligatorio, ancorché non vincolante, della Commissione Edilizia sui progetti di edilizia privata. Oltre all’assoluta infondatezza dell’implicito “atto di accusa” nei confronti della Commissione Edilizia (riportato nella Delibera approvata dal centro sinistra/MPA e sostenuto in Consiglio dal Dirigente e dall’Assessore), accreditata come responsabile dell’appesantimento e dei ritardi nel rilascio delle concessioni – prosegue Nigro – , ci preme sottolineare come le scelte dell’Amministrazione Buscema/MPA dimostrano “insofferenza ai controlli” anche se non sono vincolanti. Infatti, una commissione di tecnici è chiamata dalla legge ad esprimere “parere” di conformità alle norme in materia urbanistica e per il fatto stesso poi che il giudizio provenga da un organismo collegiale tecnico dovrebbe garantire tutti (Cittadini, Professionisti, Funzionari ed Amministratori), primo fra tutti il Dirigente che è chiamato a rilasciare o denegare la concessione. Il Sindaco Buscema e l’Ass. Scifo, in un anno e quattro mesi di amministrazione, “non hanno fatto nulla“ per potenziare l’organico del settore urbanistica, hanno addirittura – aggiunge Paolo Nigro – rischiato il peggio quando stavano per spostare i geometri contrattisti nella polizia municipale (formati e resi idonei con un corso-concorso “beffa – bufala”) con il conseguente smantellamento degli uffici addetti all’istruttoria edilizia. Chi ha sostenuto e continua a sostenere che la Commissione Edilizia “… ritarda e appesantisce le procedure di rilascio delle concessioni…provocando…ulteriori ritardi nella definizione dell’iter procedurale…condizionando i responsabili del procedimento alle scadenze perentorie dei termini …”, mente sapendo di mentire! Come mai né il Dirigente né l’Ass. Scifo hanno risposto alle nostre domande: Se esiste o meno l’elenco delle pratiche in attesa d’essere esaminate dalla Commissione Edilizia e ciò per verificare le responsabilità addebitate? Oppure se grazie all’eliminazione del parere della Commissione saranno in grado di rispettare i termini imposti dalla legge, cioè di rilasciare le concessioni entro i 120 giorni dalla richiesta o addirittura prima visto che hanno eliminato, dicono loro, i 45 giorni che spettavano alla Commissione? Preso atto che nessuno, neanche il Sindaco, ha voluto rispondere, considerato che in Commissione Edilizia pare siano arrivati pochissimi progetti a fronte della nota mole di pratiche edilizie arretrate, ci chiediamo: ma allora qual è vero il motivo per cui si è voluto ridurre il “potere consultivo” di una commissione prescritta dalla legge? Il nostro “voto contrario” alla Delibera Consiliare, assolutamente contrario, perché ispirato dalla lettera e dalla ratio della norma, probabilmente sarà letto ancora una volta come ostruzionistico. Niente di più falso: è dettato, per noi si veramente, non solo dalla c.d. “questione morale” ma anche dall’ossequio dovuto alla legge che non prescrive l’obbligo della Commissione Edilizia solo per pareri di carattere generale. Farebbero bene a non sproloquiare il Sindaco Buscema e l’Ass. Scifo di vocazione per la legalità ed a compiere, invece, atti concreti che a tale cultura siano improntati. Nel frattempo continua, l’incoerenza, la contraddittorietà, la superficialità nell’amministrare Modica"!
MODICA, Paolo Nigro: “Modifica Commissione Edilizia: relegata nel dimenticatoio la vocazione per la legalità”
- Novembre 3, 2009
- 9:04 am
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