La nomina, da parte dell’Amministrazione Ipparina dei primi tre rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della Costituenda Società che dovrà gestire il Mercato Ortofrutticolo di Contrada Fanello a Vittoria, al di là dei plausi e delle polemiche nate sui nomi fatti dal Sindaco di Vittoria, a parete del Consigliere Provinciale di Alleanza Siciliana, Ignazio Nicosia, riporta all’attenzione un problema che, nel lungo e complesso iter politico amministrativo riguardante la trasformazione della natura giuridica della struttura mercantile da “totalmente pubblica” (o, secondo un gergo più attuale, in house) a “Società Mista” (con maggioranza di capitale pubblico ma con la partecipazione attiva di soggetti imprenditori privati), sembra essere stato dimenticato. Dichiara il Consigliere Provinciale Ignazio Nicosia: “… non ho, ad oggi, potuto rilevare, ne dalle informazioni propalate a mezzo stampa dall’Amministrazione Comunale di Vittoria, ne dalle altrettanto pubbliche critiche mosse dalle diverse anime dell’opposizione consiliare, se il progetto di privatizzazione del Mercato Ortofrutticolo, attraverso la trasformazione della sua natura giuridica, sia conforme (o meno) ai dettami della Legge 24 dicembre 2007 n.244 (Finanziaria 2008), ovvero se, al contrario, contrasta fortemente con la stessa …”. La norma richiamata dal Consigliere di Alleanza Siciliana e quella che all’Art.3, commi 27 e 28 stabilisce quanto segue: 27. Al fine di tutelare la concorrenza e il mercato, le amministrazioni di cui all’articolo l, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente o indirettamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società. È sempre ammessa la costituzione di società che producono servizi di interesse generale e l’assunzione di partecipazioni in tali società da parte delle amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell’ambito dei rispettivi livelli di competenza. 28. L’assunzione di nuove partecipazioni e il mantenimento delle attuali devono essere autorizzati dall’organo competente con delibera motivata in ordine alla sussistenza dei presupposti di cui al comma 27. Ignazio Nicosia: “… una Società che si occupa della commercializzazione di prodotti agricoli, seppure di primaria importanza per l’economia del territorio, può essere considerata – strettamente necessaria al perseguimento delle proprie finalità istituzionali – il servizio di questa Società può essere definito – di interesse generale – e come tale suscettibile della deroga prevista nella norma, ma soprattutto, l’Amministrazione Comunale di Vittoria ha chiesto il necessario e preventivo parere al Ministero competente (come previsto al succitato comma 28) e/o comunque, anche solo sotto il profilo squisitamente giuridico, ha chiesto (ed ottenuto) un riscontro da altri Organismi (ad es. l’ANCI, etc.) titolati ad esprimere un autorevole parere sulla materia” .Questi alcuni dei quesiti che Ignazio Nicosia ha formulato in una nota indirizzata ai vertici politici e burocratici di “Palazzo Iacono” trasmessa, per conoscenza, anche al Ministro per lo Sviluppo Economico, On.le Dott. Claudio Scajola per opportuna informazione e, nel caso, per gli accertamenti di competenza.
LA COSTITUENDA SOCIETA’ MISTA CHE SI PROPONE DI GESTIRE IL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA. RICHIESTA DI CHIARIMENTI AL SINDACO DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE IGNAZIO NICOSIA
- Ottobre 22, 2009
- 9:27 am
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