CAMCOM RAGUSA. CONSUMATORI INTERESSATI DAL SISTEMA DI CONCILIAZIONE

Cresce l’interesse dei consumatori per la soluzione delle controversie tra imprese e consumatori attraverso il sistema della conciliazione gestita dalle Camere di Commercio. I dati dell’ultimo anno e di questa parte di 2009 evidenziano un crescente ricorso alla conciliazione, ed il fenomeno sta diventando significativo anche in provincia di Ragusa. Nella settimana della conciliazione, dal 19 al 24 ottobre 2009, promossa come ogni anno dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, sarà possibile ricorrere alla soluzione della conciliazione gratuitamente, cioè senza il versamento in favore delle Camere di Commercio dei diritti di segreteria previsti a carico delle parti richiedenti la conciliazione. Anche la Camera di Commercio di Ragusa che ha in programma un’azione coordinata per incentivare in questo scorcio di 2009 e poi nel 2010, le attività del servizio di conciliazione, ha aderito alla iniziativa nazionale. Pertanto è possibile per chi ne abbia interesse ricorrere alla conciliazione nella settimana dal 19 al 24 ottobre, presentando al competente sportello della Camera di Commercio di Ragusa, attivo al numero telefonico 0932/671223, la relativa istanza secondo i formulari e le modalità predisposti dall’ufficio. La gratuità sarà garantita ad imprese e consumatori per tutte le domande presentate presso l’Ufficio di Conciliazione purchè presentate tra il 19 ed il 24 ottobre, per controversie con un valore massimo di 50.000 euro ed indipendentemente dall’esito positivo o negativo del tentativo di conciliazione. Resteranno escluse dalla gratuità le conciliazioni in materia di diritto societario., “Con questa iniziativa di natura promozionale –sottolinea Carmelo Arezzo, segretario generale della Camera di Commercio di Ragusa- si vuole incentivare il ricorso alla procedura di conciliazione in tante controversie tra consumatori ed imprese, al fine di scoprire la rapidità e la efficacia di questo sistema alternativo di giustizia, uno degli strumenti che può contribuire a velocizzare la macchina della giustizia ed ad alleggerire il carico degli organi giudiziari ordinari”.