OSPEDALE MAGGIORE DI MODICA. E’ SFEBBRATA LA DONNA COLPITA DAL VIRUS H1N1

Sta lentamente migliorando la donna di 53 anni di Avola ricoverata nella Divisione di Infettivologia dell’Ospedale Maggiore perché affetta dall’infezione H1N1. I medici, però, mantengono la prognosi riservata anche perché si tratta di una paziente che soffre di insufficienza respiratoria. “La degente – spiega il primario, Antonio Davì – è oramai sfebbrata ma resta costantemente monitorata e, dunque, sotto controllo fino a quando non avrà superato completamente la fase delicata. Siamo molto fiduciosi, anzi possiamo dire che la situazione è assolutamente sotto controllo”. La donna non proveniva da alcun viaggio all’estero. Pare che abbia contratto la cosiddetta “febbre suina” da una polacca con la quale lavora e che era affetta da tale infezione. Quest’ultima sarebbe in questo periodo in “isolamento domiciliare” proprio per tale condizione. Com’è noto la cinquantatreenne era giunta presso il nosocomio modicano dall’Ospedale di Avola accompagnata da una cartella clinica con la diagnosi di broncopolmonite acuta. Ricovera in Rianimazione, dopo essere stato accertato che era stata colpita dal virus H1N1 attraverso le risultanze del tampone inviato al laboratorio Palermo, era stata trasferita nell’unità operativa diretta dal dottor Davì.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa