Una popolazione scolastica significativa. E’ quella rappresentata dagli studenti sciclitani che frequentano le scuole medie superiori in altri comuni della provincia e che beneficiano, in ragione delle condizioni economiche della loro famiglia, di una quota di compartecipazione del Comune alle spese di abbonamento Ast. Lo scorso anno è accaduto un fatto increscioso. Il Comune di Scicli ha pagato, vuoto per pieno, gli abbonamenti, ma ben 91 studenti non hanno ritirato gli stessi, preferendo forse recarsi a scuola con mezzo proprio, o in autostop. Il costo di questi abbonamenti non fruiti è stato di circa settemila euro a carico dell’amministrazione. Per evitare il ripetersi di inutili sprechi, il sindaco Giovanni Venticinque e l’assessore ai servizi sociali Maurizio Miceli hanno deciso di comune accordo di chiedere alle famiglie degli studenti di acquistare intanto l’abbonamento, salvo chiedere a posteriori la parte di compartecipazione al Comune, in ragione del reddito annuo dichiarato dal nucleo familiare, dietro presentazione dell’abbonamento stesso.
Il Comune di Scicli ottimizza la spesa per gli abbonamenti Ast degli studenti fuorisede. Sarà eliminato uno spreco di risorse che lo scorso anno è costato settemila euro alle casse comunali
- Ottobre 6, 2009
- 12:01 pm
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