Il consigliere provinciale Mustile: “Non avremo più medici a Vittoria?”

 "Quella che potrebbe sembrare una provocazione, tra 10 anni si rivelerà una drammatica realtà. Dovremmo importare medici dai paesi vicini". Un allarme lanciato da Pippo Mustile, Consigliere Provinciale, dopo i risultati dei test per l’ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia sono stati negli ultimi anni una catastrofe per la città di Vittoria. I dati nazionali parlano chiaro: sui circa 8000 posti messi in concorso tramite test, il 75-80% viene assegnato ad alunni che provengono dai licei (soprattutto classico e scientifico) e quindi la preparazione in queste scuole dovrebbe rappresentare un privilegio. Ciò purtroppo non risulta per la città di Vittoria. Il liceo classico e scientifico "Cannizzaro" di Vittoria diploma ogni anno circa 200 alunni e di quelli che provano i test, solo l’1 o il 2% superano i test con un abbassamento della media nazionale del 150% (secondo tale media dovremmo avere a Vittoria ogni anno circa 8 ragazzi e ragazze che superano i test di medicina). "C’è qualcosa che non va? E soprattutto bisogna trovare delle contromisure se non vogliamo fare impoverire il nostro tessuto sociale di figure importanti – spiega Mustile – quali quelli dei medici, ma anche dei veterinari, degli odontoiatri e di tutte quelle altre facoltà che sono a numero chiuso. Fermo restando un giudizio fortemente critico sulla valenza dei test per l’ingresso in una facoltà che mi sembra la mortificazione di qualunque passione, bisogna capire e leggere profondamente questi dati perché la situazione tende al peggioramento anno dopo anno. Negli ultimi quattro sono stati pochissimi e nel 2009 solo un ragazzo ha superarto il test di ingresso. Non funziona la preparazione degli alunni al liceo classico e scientifico di Vittoria? Esiste una differenza significativa con altri licei vicini? Sono tutti dei “somari” i ragazzi e le ragazze di Vittoria? Come è possibile che un liceale non sappia chi sono i talebani o chi sono i desaparecido o che cosa è l’intifada? E’ assurdo per esempio non completare la formazione didattica sul novecento italiano. Chi ha qualche responsabilità – prosegue – deve chiedersi quali sono i motivi e correre ai ripari. SUBITO perché credo che domani è già tardi. Il rapporto sulle povertà della Caritas Ragusana colloca Vittoria tra le città a più alto tasso di analfabetismo nella provincia di Ragusa ed allora è venuto il momento di chiederci cosa è possibile fare per aumentare le occasioni di crescita culturale della nostra città. Anche assumendoci responsabilità e denunciando quando le cose non vanno nel verso giusto".

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