Pozzallo: i carabinieri arrestano Pietro Civello. Deve espiare una condanna

I Carabinieri della Stazione di Pozzallo, diretti dal maresciallo Antonello Spadaro, hanno tratto in arresto Pietro Civello, 32enne pregiudicato pozzallese, in esecuzione di un’ordinanza di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione” emessa dal Tribunale di Modica. Il provvedimento restrittivo prevede l’espiazione in carcere di un periodo di 11 mesi e 27 giorni di reclusione e costituiscono il residuo della condanna comminatagli nel 2008 dal giudice unico del Tribunale di Modica per spaccio di sostanza stupefacente, reato per il quale, nel febbraio 2007, a seguito del suo arresto passò alcuni giorni in carcere. La pena, inizialmente sospesa, a seguito del rigetto dell’istanza presentata dal suo legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Floridia, tendente a fargli ottenere un provvedimento alternativo al regime detentivo, ora dovrà essere espiata in carcere. Dopo le operazioni di rito l’arrestato è stato incarcerato presso la casa circondariale di Modica. La condanna complessiva fu di un anno di reclusione e tremila euro di multa, senza la sospensione. Il processo risale al 15 marzo del 2008. Era stato arrestato dai carabinieri, insieme ad un coetaneo. Successivamente entrambi erano stati rimessi in libertà. Il trentenne aveva inteso chiudere immediatamente la propria posizione ed aveva patteggiato la condanna a sei mesi di reclusione e millequattrocento euro di multa, con la sospensione condizionale. I Carabinieri li avevano colti in flagranza di reato mentre cedevano alcune dosi di hashish in cambio di denaro nei pressi della centralissima Piazza Rimembranza. I militari dell’Arma sequestrarono loro circa nove grammi di droga ripartita in dosi, denaro contante, ritenuto provento dello smercio, ed un taglierino utilizzato per il confezionamento.
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