Una lettera di felicitazioni è stata inviata ieri dal Sindaco, Antonello Buscema, a Peppe Barone, lo chef modicano che ha coordinato la partecipazione del team provinciale “Val Di Noto”, classificandosi prima, alla “Sicilian Cup” di Marsala, una, competizione gastronomica con la presenza dei più noti chef siciliani. “E’ l’ennesima prova di bravura e perizia dimostrata nel settore dell’enogastronomia – dice il primo cittadino nella lettera. – I miei complimenti, che Tu avrai modo di porgere ad Antonio Colombo, premiato quale migliore chef in assoluto, e felicitazioni, ovviamente, all’intero staff che ha partecipato alla competizione gastronomica. Quanto si è concretizzato esalta non solo straordinarie qualità personali e professionali ma alimenta ulteriormente la fama della Città che in questo settore, da anni, ha conquistato, grazie a Voi, un ruolo di assoluta eccellenza. Un patrimonio di questo territorio che va custodito, valorizzato e trasmesso alle future generazioni.” Barone è l’attuale presidente provinciale del sindacato ristoratori aderente a Confcommercio e gestisce il noto ristorante Fattoria delle Torri, uno dei locali di ristorazione più ricercati dai turisti. La squadra che ha vinto nel centro trapanese era anche formata dallo chef Luigi Geraci, con l’aiuto Giombatista Suizzo, dallo chef Massimo Giaquinta, con l’ aiuto Salvatore Castilletti, dal pasticciere Antonio Colombo, con l’ aiuto Enrico Baglieri. Piatti sublimi come la tartara di gamberi rosa con tagliatelle di vino rosso e granita di melone cantalupo e menta; l’arancino di cuturro con cavolfiori, fungo di carrubo e gambero rosso; il gamberone cotto con Cerasuolo di Vittoria; e, dulcis in fundo, la “muddura”, vale a dire gelatina trasparente di limone, mousse di salvia, biscotto morbido al cioccolato bianco e crema al gelsomino. A consegnare il primo premio al capitano della squadra, Giuseppe Barone, il presidente della Camera di Commercio di Trapani, Giuseppe Pace, in qualità di ente organizzatore dell’evento. “C’era grande attesa per la cucina della nostra terra – afferma il presidente Barone – e dobbiamo dire che le aspettative non sono state deluse considerato che i nostri piatti hanno riscosso l’unanime apprezzamento della giuria. Ancora una volta, il fatto di essere riusciti a proporre piatti della tradizione iblea, caratteristici di quella che, sempre di più, sentiamo denominare all’esterno come “Food valley”, ci hanno posto all’attenzione dei degustatori sino a farci ottenere, proprio per le nostre capacità, dei risultati che ci hanno dato grande soddisfazione. Questi attestati di stima, questi riconoscimenti, ci stimolano a fare sempre di più e meglio nell’ottica di un miglioramento delle nostre peculiarità”. Il presidente provinciale di Confturismo, Rosario Dibennardo, oltre a complimentarsi con la pattuglia degli chef iblei, coglie l’occasione per sottolineare come “manifestazioni del genere servano a far crescere, ancora di più, il peso specifico e le quotazioni di un territorio che, come quello ibleo, intende offrire una qualità ancora più elevata, sia sul piano enogastronomico quanto dal punto di vista prettamente ricettivo, ai visitatori. E’ una grande scommessa quella che ci attende per il futuro – aggiunge Dibennardo – a cui non possiamo sottrarci e che non possiamo permetterci di sbagliare”. Complimenti al gruppo degli chef iblei e al presidente del sindacato ristoratori arrivano anche dal presidente provinciale Confcommercio, Angelo Chessari. “Il ‘made’ negli Iblei – afferma – sta diventando un marchio distintivo delle capacità di un territorio di affermarsi a livello regionale e anche oltre. E’ questa la strada che dobbiamo continuare a percorrere anche per vincere i momenti di crisi che non ci danno tregua. Performance come questa ci forniscono gli stimoli giusti e positivi per andare avanti”.
nella foto Giuseppe Barone premiato da Giuseppe Pace