LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE PROVINCIALE IGNAZIO NICOSIA, SULLO STATO DI ABBANDONO IN CUI VERSA IL MUSEO ARCHEOLOGICO DI CAMARINA

Con nota  del 2 settembre scorso dell’Ufficio Comando, Sezione Operazioni del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Comando Carabinieri, Tutela Patrimonio Culturale, il Comandante (anticipata a mezzo e.mail),  Giovanni Nistri ha così riscontrato la denuncia, relativa ai disservizi, le disfunzioni e le deficienze riscontrate all’interno del Museo Archeologico di Camarina e nell’Area Archeologica annessa, formulata dal Consigliere Provinciale di Alleanza Siciliana, Ignazio Nicosia, nell’agosto scorso:

Gent.mo Ignazio Nicosia

Si prende atto di quanto comunicato con lettera datata 4 agosto 2009 relativa ai riferiti disservizi riscontrati nel Museo Archeologico di Camarina e nell’area archeologica annessa, significando che saranno avviati i necessari riscontri per la parte di competenza. IL COMANDANTE (Gen. B. Giovanni Nistri)

La superiore nota, nella Sua brevità, testimonia comunque l’attenzione posta dal vertice del più importante nucleo di difesa, valorizzazione e controllo del Patrimonio Culturale Nazionale alla denuncia inoltrata dal Consigliere Provinciale di Alleanza Siciliana, Ignazio Nicosia il quale dichiara: “Il riscontro datomi dal Comando Carabinieri – T.P.C. nella persona del Suo Comandante, Generale B. Giovanni Nistri, testimonia come le denunce, quando giuste e ben motivate, non sono pezzi di carta senza valore. Confido che i gravi problemi afferenti al Museo Archeologico di Camerina ed all’Area Archeologica annessa saranno affrontati dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale con l’efficacia e la tempestività che, da sempre, caratterizzano l’azione di quegli eccezionali servitori dello Stato. Per quanto mi riguarda, ho deciso di portare il documento in questione all’attenzione dei media perché esso testimonia la veridicità della mia quotidiana azione di denuncia, in tutte le sedi utili, di disfunzioni, disservizi ed eventuali casi di mala gestio della cosa pubblica a perenne difesa dei cittadini, del patrimonio ambientale e culturale del nostro Territorio, e, della parte sana delle Pubbliche Amministrazioni”.