Pachino. Per vendetta, polacca istiga connazionali a picchiare il convivente cieco

Per vendicarsi di maltrattamenti familiari subiti il giorno prima dal convivente, un connazionale non vedente che curava anche come badante, avrebbe istigato altri due polacchi a picchiare l’uomo, ferendolo gravemente alla testa. È l’accusa contestata a Katarzyna Pastusinska, di 48 anni, fermata dai carabinieri di Pachino per concorso in tentativo di omicidio. Secondo l’accusa la donna, durante l’aggressione, avrebbe incitato i due polacchi, poi fermati, ad uccidere il proprio convivente per vendetta omettendo poi di prestare soccorso e tentando di nascondere le tracce del reato. La posizione della donna è emersa dagli interrogatori dei due polacchi che hanno ricostruito la vicenda. La vittima è ricoverata in prognosi riservata in ospedale. Le indagini dei carabinieri di Pachino e della compagnia di Noto sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa.
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