OPERAZIONE “CRAZY HOURSE”. TRA I QUATTRO ARRESTATI ANCHE UN VITTORIESE

Un uomo di Vittoria tra gli arrestati, quattro, nell’operazione “Crazy Horse” eseguita lo scorso fine settimana dalla polizia di Caltanissetta, in collaborazione con i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Ragusa insieme ai colleghi della Compagnia di Vittoria. In manette, dunque, anche Alessandro Aparo, 27 anni, ritenuto affiliato a Cosa Nostra. Si tratta del proseguimento dell’attività di indagine che già nel giugno scorso aveva portato all’esecuzione dell’operazione “Final game”. Insieme a lui arrestate altre tre persone di Niscemi per associazione a delinquere di stampo mafioso. Secondo il comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Ragusa tenente Carmine Gesualdo il trade union tra Niscemi e Vittoria era Alessandro Ficicchia, 42 anni di Niscemi. I due fermati, già noti alle forze dell’ordine ragusane, erano stati indicati, da alcuni nuovi collaboratori di giustizia di Niscemi, quali appartenenti a cosa nostra. La conferma si è avuta giovedì scorso con una intercettazione di una conversazione tra i tre niscemesi che stavano pianificando un chiaro progetto intimidatorio ai danni di un minore di Niscemi, figlio di un collaboratore di giustizia e di un bambino di appena sette anni figlio dell’attuale convivente del collaboratore. I tre criminali inoltre stavano pianificando un attento omicida nei confronti di una ragazza trentenne di Niscemi figlia di un altro nuovo collaboratore di giustizia. Infine, su dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, il gruppo mafioso disponeva di armi.

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