Chiusura dal ritmo travolgente per l’ottava edizione di Note di Notte che ha ospitato alla Cantina Valle dell’Acate, gentilmente messa a disposizione dalla famiglia Jacono, l’Ensemble Notte della Taranta in esclusiva regionale. Reduci dal concertone finale del Festival di Melpignano, da dodici anni sinonimo del recupero e della valorizzazione della musica tradizionale salentina, i musicisti hanno regalato al pubblico due ore di musica ipnotica e trascinante senza un attimo di sosta, senza una flessione di ritmo, senza un calo di quella sana tensione che mette in corpo la taranta. Prima di salire sul palco Antonio Marra, direttore dell’Ensemble e batterista sia della formazione che dei Radiodervish, dice “Il nostro Festival si è appena concluso, certo siamo stanchi, ma abbiamo conservato ancora energia per voi. Speriamo di dimostrarvelo!” E la speranza di Marra non è disattesa. Buona parte del pubblico infatti balla ai lati del palco dal primo minuto del concerto fino alla fine dei brani proposti come bis. C’è allegria, c’è euforia, c’è entusiasmo. E questo entusiasmo non solo testimonia il gradimento da parte degli oltre seicento spettatori, ma gratifica i musicisti e trasmette loro tutto il calore del pubblico siciliano. “Noi siamo soddisfatti del nostro lavoro sul palco, ma la gioia più grande, il metro del nostro successo – è ancora Marra che parla alla fine del concerto – è aver visto il vostro divertimento.” Si chiude dunque danzando Note di Notte, così come si era aperto con la musica di Khaled. Presentando l’Ensemble, Mariolina Marino, direttore artistico del Festival, ringrazia tutti i sostenitori di Note di Notte che, a diverso titolo, hanno contribuito alla realizzazione e al successo della manifestazione: gli sponsor istituzionali e privati, i proprietari delle ville e delle cantine, la stampa “che ha dato eco a tutte le date in calendario” – sottolinea – e lo staff “che è sempre più affiatato e mi supporta egregiamente”. Inserito nel calendario dell’Estate vittoriese, il concerto ha visto la partecipazione dell’artista calatina Luana Reale e l’esposizione delle sue sculture ceramiche. Ad accogliere il pubblico un drink di benvenuto curato dalla Pasticceria Di Pasquale e realizzato con il supporto delle aziende Campisi e Casalindolci. Apprezzatissimo da pubblico e musicisti il vino Case Ibidini, ovviamente della Cantina ospite, che ha accompagnato il rinfresco.
Valle dell’Acate come Melpignano: successo dell’Ensemble Notte della Taranta
- Agosto 26, 2009
- 3:17 pm
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