RAGUSA. IL CONSIGLIERE PROVINCIALE, IGNAZIO NICOSIA DENUNCIA LO STATO DI ABBANDONO IN CUI VERSA IL MUSEO ARCHEOLOGICO DI CAMARINA E CHIEDE INTERVENTI URGENTI.

Il Consigliere Provinciale di Alleanza Siciliana, Ignazio Nicosia, ha scritto al Ministro per i Beni e le Attività Culturali,. Sandro Bondi, al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, al Presidente della Provincia di Ragusa Franco Antoci, al Sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, ed al Comandante dei Carabinieri, Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (a Roma), Giovanni Nistri, per denunciare lo stato di degrado in cui versa il Museo Regionale Archeologico di Camarina e, contestualmente, chiedere l’avvio di atti ed interventi utili a ripristinare lo stato di sicurezza e piena fruibilità della struttura museale. Ignazio Nicosia scrive: “il Museo Regionale Archeologico di Camarina e l’area Archeologica ad esso annessa sono, da sempre, motivo e causa di un eccezionale flusso turistico, la struttura, segnalata su moltissimi siti internet e sulle principali guide turistiche italiane ed estere, costituisce motivo di specifica ricerca da parte, non solo di turisti, ma anche di studiosi provenienti da tutte le parti del mondo. Se quanto sin qui esposto costituisce, per lo scrivente, motivo di legittimo orgoglio, viceversa, il prendere coscienza, con cadenza quotidiana dell’amarezza e della delusione di molti turisti (soprattutto stranieri) scontratisi con disservizi, deficienze strutturali e quant’altro, è motivo di ragionevole indignazione e, nella mia veste di operatore turistico, di legittima preoccupazione per questi, ulteriori, duri colpi inferti all’immagine di questo Territorio già funestato da una critica penuria di servizi, dal sempre più dilagante fenomeno delle discariche abusive, da una viabilità ai limiti del civile e da molte altre carenze che sempre più difficilmente riescono ad essere compensate dalla naturale bellezza dei luoghi, da un mare tra i più belli al mondo e da una storia che, con i suoi monumenti, nonostante tutto, resta tra le principali fonti di attrazione turistica” ed ancora “… chiedo alle Signorie Loro in indirizzo, ognuno in forza della propria Autorità e secondo le proprie Competenze, di disporre, con la massima urgenza, gli accertamenti, gli atti e gli interventi necessari ad una urgente risoluzione dei problemi sopra segnalati restituendo, non solo alla Comunità Iblea ma all’intera Comunità internazionale, la piena, dignitosa e soddisfacente fruibilità del Museo Regionale di Camarina”, in ultimo “… chiedo altresì, l’individuazione e la sanzione (amministrativa e/o penale) delle eventuali responsabilità, laddove presenti, di matrice politica e/o gestionale, afferenti all’attuale situazione di degrado in cui versa la struttura in oggetto”. .

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