La Sicilia rischia di perdere una delle sue emittenti televisive storiche e tra le più importanti. La vicenda del Gruppo Editoriale Video Mediterraneo srl, che comprende i canali terrestri Video Mediterraneo e Mediterraneo 2 e il canale satellitare Mediterraneo Sat, che ha dichiarato lo "stato di crisi", mettendo a rischio il posto di lavoro di 50 dipendenti tra cui 23 giornalisti, è al centro del dibattito e trova riscontri da ogni fronte. L’azienda ha già avviato la concertazione con i rappresentanti sindacali di Cisal, soggetto firmatario del contratto di lavoro Aeranti Corallo, attivando le procedure per ottenere, a partire dal 1 agosto 2009, la Cassa Integrazione per tutti i dipendenti e provvedendo contestualmente all’organizzazione di una turnazione interna con la quale l’azienda ha manifestato la volontà di garantire i livelli occupazionali, ma anche la qualità dell’informazione. I giornalisti di Vm Giornale, preso atto di questa volontà e di un percorso che vuole evitare o rimandare in ogni modo il rischio di un licenziamento collettivo, che in un periodo di così grave crisi, sarebbe al dir poco drammatico per il futuro di 50 famiglie, hanno deciso di non avviare alcun braccio di ferro con l’azienda. "Non possiamo " dicono – non rendere palese la situazione di disagio che ci troviamo a vivere, dal momento che ognuno di noi vanta nei confronti dell’azienda un credito oramai di diverse mensilità, senza intravedere, allo stato attuale, la possibilità di concordare un vero piano di rientro per poterle percepire. Più di ogni altra cosa però oggi ci troviamo a dover esprimere una fortissima preoccupazione per il nostro futuro, data l’assoluta incertezza del percorso intrapreso per individuare gli strumenti e gli ammortizzatori sociali necessari a tutelare il nostro lavoro, che sono per ovvie ragioni differenti da quelli che tuteleranno i lavoratori impiegati negli altri reparti dell’azienda. Solidarietà e preoccupazione arriva dall’Assostampa di Ragusa. Ma arriva anche il sostegno del Movimento per l’Autonomia di Modica. .Noi come, crediamo, tutta la città e tutto il territorio, auspichiamo che la vertenza possa essere superata nella maniera più breve ed indolore possibile . dice l’MpA – , sia per l’Amministratore Unico, Carmelo Carpentieri, che per tutto il personale che in questi anni ha contribuito a rendere Video Mediterraneo una delle voci e delle vetrine più prestigiose della nostra Modica, della nostra Provincia di Ragusa, del nostro intero Sud Est siciliano e della nostra Regione..
LA VOCE E LE PREOCCUPAZIONI DEI DIPENDENTI DEL GRUPPO EDITORIALE VIDEO MEDITERRANEO
- Luglio 31, 2009
- 6:20 pm
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