La Diocesi di Noto presente in missione in Abruzzo. Modica non ha fatto fatto mancare le sue presenze

Anche la Caritas diocesana di Noto in missione in Abruzzo dal 26 luglio al 9 agosto. La Caritas italiana sin dal primo momento del sisma è stata vicina con piccoli gruppi, condividendo la vita della gente che vive in tenda e che si stanno alternando in questi mesi nelle varie zone de L’Aquila. “Con la gente, si avvicinò e camminava con loro …” è infatti lo slogan scelto dalla Caritas per ricordare come si sta accanto cercando di essere strumento di Gesù che, già lungo la strada di Emmaus, aiutò a cambiare la disperazione e la solitudine in speranza e comunione. Si va con l’intenzione quindi di restare vicini oltre l’emergenza, nella prospettiva del gemellaggio. La Sicilia già da maggio è presente nella zona assegnata di Onna-Paganica. La diocesi di Noto sarà presente con tredici volontari della Caritas e dell’Azione cattolica, che andranno a nome della Chiesa locale netina e che ad essa ritorneranno per raccontare e tenere viva la condivisione. Particolarmente rappresentata Modica da otto volontari, tra cui tre educatori della Casa don Puglisi. La città della Contea non ha fatto mancare il suo apporto in termini di aiuti in terra d’Abruzzo. Tutte le associazioni di volontariato che possono prestare assistenza, si sono mosse sin dalle settimane successive al sisma. E’ stata una gara di solidarietà nella tendopoli assegnata alla regione Sicilia, dove si sono alternati centinaia di volontari. Solidarietà che è stata “premiata” da una lettera di ringraziamenti del sindaco del paese colpito dal terremoto ed assistito dai volontari della città della Contea. Quest’ultima sarà presente ancora una volta a partire dal 6 agosto e per nove giorni, con sei operatori dell’associazione di volontariato città di Modica di Protezione Civile. La destinazione dovrebbe essere quella del comune di Tornimparte.