“CITTADINANZA PER MERITI SCOLASTICI”. POZZALLO, IL SOGNO DI ANDI, STUDENTE MODELLO

Un importante traguardo per Andi Dema, un giovane tunisino arrivato in Italia nel 1999. Andi si è appena diplomato presso l’Istituto Nautico G. La Pira di Pozzallo con 100 centesimi. Altri giovani pozzallesi hanno ottenuto risultati brillanti, per Andi ciò significa l’opportunità di continuare il suo sogno: laurearsi al Politecnico di Tornio in ingegneria aereo spaziale. E la stoffa c’è, così come la volontà e l’impegno. Importante ora sarebbe per lui ottenere la cittadinanza italiana. A pochi giorni dal diploma è arrivato il permesso di soggiorno sino al 2010 che gli consentirà di andare a studiare a Torino, ma la cittadinanza quella non c’è ancora e per Andi, diplomato al Nautico, è un limite. “Siamo orgogliosi di un giovane che si è perfettamente integrato- spiega il dirigente scolastico Attilio Sigona- ed è diventato un modello per gli studenti italiani. Il Nautico, una scuola tecnica che garantisce lavoro rappresenta oggi un esempio di come l’integrazione non sia un concetto astratto ma sia reale, preparandolo ad un lavoro che lo inserisce nella società. Ci auguriamo per l’esemplarità del soggetto che si sblocchi ora l’iter e i tempi per la cittadinanza siano brevi.” Dai docenti infatti avviata la richiesta di cittadinanza per meriti scolastici. Ed ora si attende con trepidazione. “Le borse di studio che ho ottenuto mi hanno consentito di andare avanti,- spiega Andi- ed ora con questo voto avrò la possibilità di avere agevolazioni per entrare al Collegio Einaudi all’università di Torino. Per me è una grande soddisfazione. Mi piace ingegneria e continuare a studiare.” Nato a Burz, provincia di Tepelené, è arrivato in Italia a 9 anni, vive a Modica con la sua famiglia, e ora la cittadinanza sarebbe un bellissimo regalo per il suo comportamento sempre esemplare e risultati scolastici eccellenti. Un riconoscimento per consentire a questo giovane di dare lustro al suo istituto, alla Sicilia, a tutta l’Italia, per raccogliere i frutti di una piena integrazione interculturale.