Modica: Esclusione del Comune dai finanziamenti per la zona artigianale di Michelica. Il Sindaco Buscema replica alle polemiche di questi giorni. “Fatti non veri e strumentali”

 il Sindaco, Antonello Buscema intende entrare nel merito dell’ esclusione del Comune di Modica dai finanziamenti previsti dalla Regione Siciliana per le zone artigianali. Questa la dichiarazione del Sindaco: “ Replico alle polemiche che in questi giorni hanno affollato gli organi di informazione in riferimento alla esclusione del Comune di Modica dai finanziamenti previsti per le zone artigianali. La mia riflessione giunge in modo non tempestivo e volutamente in quanto desideravo avere un confronto con la Cna, non fosse altro per una questione di rispetto istituzionale, che aveva per prima e in modo non polemico sollevato alcuni rilievi per i quali dovevamo delle risposte. Nel merito. A pochi giorni dall’atto del nostro insediamento, esattamente un anno fa, ci siamo posti il problema della partecipazione al bando previsto dal decreto della Regione Siciliana sui finanziamenti destinati alle aree artigianali. Ci siamo resi conto, realisticamente, che nessun lasso di tempo sufficiente vi era, rispetto alla scadenza dei termini, ottobre 2008, per rendere esecutiva una variante al PRG e predisporre il progetto tecnico di ampliamento della zona artigianale di c.da di Michelica e richiedere il relativo finanziamento. Abbiamo invece ereditato dalla precedente amministrazione un solo progetto relativo alla strada di collegamento, in zona artigianale, con il nuovo macello comunale che è stato inoltrato operando, nei fatti, un tentativo e comunque l’amministrazione, con un nota dell’assessore Meno Abate, aveva dato precise disposizioni perché il progetto fosse presentato entro i termini. Verificheremo, ovviamente, la motivazione del ritardo dell’inoltro della pratica. Oggi, invece, stiamo ponendo le condizioni perché l’ampliamento della zona artigianale e la individuazione di una nuova area possano essere attuate con procedure concertate con la Cna. Detto questo, l’atteggiamento di attacco del capogruppo dell’UDC Paolo Nigro e quello del vice presidente del consiglio provinciale di Ragusa, Sebastiano Failla e, dir poco, fuori da ogni senso logico e politico. Il fervore con cui si chiedono le dimissioni dell’assessore Giuseppe Sammito non solo sono rette da argomentazione insussistenti ma evidenziano, laddove ce ne fosse bisogno, la strumentalità della richiesta, facendo ricorso a valutazioni sulla storia politica dell’assessore decisamente di cattivo gusto e che respingiamo al mittente, peraltro invocata da chi conosce fatti e avvenimenti atteso che il consigliere Paolo Nigro è stato assessore della Giunta Torchi sino alla fine della precedente legislatura. E’ del tutto evidente che approviamo in toto il comportamento e le dichiarazioni rese alla stampa, in modo sereno e veritiero dei fatti, dell’Assessore Giuseppe Sammito al quale va tutto il nostro riconoscimento per l’opera sin qui svolta. “Lavorare” i rilievi posti dalla Cna provinciale per farne ingrediente di attacco politico è povera cosa per chi, al di là della verità dei fatti e delle circostanze,dovrebbe invece usare argomenti seri e soprattutto veri per tenere un confronto politico che vedo viene usato spesso e volentieri per polemiche inconsistenti e che non sono di aiuto alla crescita democratica della nostra comunità.”