Galizia e Moltisanti: come dilapidare i soldi pubblici dello iacp

Di fronte alla situazione di disagio (quando non di sfacelo assoluto) degli alloggi dello IACP, la dirigenza di quell’Istituto ed il suo presidente pensa a stanziare ben 150.000 euro per l’informazione e la comunicazione istituzionale e per attività sociali a favore dell’utenza. Assurdo! È quanto risulta scritto nella relazione del bilancio preventivo 2009. Questa è l’ultima perla di una dirigenza dello IACP ibleo da rimuovere immediatamente. Anziché manutentare gli alloggi, intervenire nelle case dove le crepe nei muri impediscono un vivere degno di questo nome alla gente che vi abita, al freddo ed al gelo; invece di intervenire nei palazzi dove non funzionano gli ascensori, costruzioni iniziate da anni e mai finite e risolvere i problemi dei condòmini e dei condomìni, il presidente Cultrera pensa a farsi pubblicità mediatica “per informazione e comunicazione istituzionale” dilapidando 50.000 euro e a spendere 100.000 euro per non meglio specificate “attività sociali a favore dell’utenza”. Nani e ballerine, insomma, invece di operai e muratori per sistemare le case e ridurre il degrado. Tutto questo “per migliorare l’immagine dell’ente” così com’è scritto nel documento! Immagine che dovrebbe essere migliorata solo intervenendo nelle abitazioni in degrado, negli alloggi che sono ridotti ai minimi termini, sulle sacche vere di disagio abitativo, altro che spendendo soldi pubblici per pubblicizzare se stessi! Ed ancora: il 5 febbraio il consiglio di amministrazione dello IACP delibera di modificare il regolamento delle posizioni organizzative e la pianta organica. Ebbene, in quella sede la delibera passa con quattro voti favorevoli, uno contrario e tre astensioni (ben lontani dunque dall’unanimità) e come prima cosa il Presidente Cultrera prevede la creazione di uno suo staff personale (che, presumiamo, non sarà a costo zero…). Ma cosa sta diventando lo IACP? Ma ha definitivamente abiurato al suo ruolo di cura verso i suoi inquilini, verso gli alloggi per pensare ed agire solo in modo autoreferenziale? Questi sono fatti e non opinioni. Per questo torniamo a chiedere ancora con più forza e con più urgenza al Presidente della Provincia Regionale di Ragusa on.le Franco Antoci, di rimuovere subito il vertice dello IACP ibleo, il suo presidente, perché è troppo lontano dai problemi della gente, assolutamente disinteressato ad essi come dimostrano queste iniziative e dilettato solo ai fatti propri, alla sua immagine, a se stesso, alla promozione della sua persona dimenticandosi dei problemi della gente. Adesso basta!

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