Paolo Migone sabato sera a Scicli con “E’ inutile…non scendo” “La durata dello spettacolo? Un boomerang tra i 90 e i 200 minuti”

Mettete Paolo Migone su un palcoscenico ed il palcoscenico diverrà una fucina di invenzioni senza sosta. Paolo Migone è uno degli autori-attori comici più geniali ed innovativi del panorama nazionale. Non ha confini nella sua fantasia, sorprende con continue deviazioni della narrazione, illumina con trovate verbali, folgora con lampi di improvvisazione, corre con l’umorismo come un torrente in piena che percorre la valle, risaie, maremme, dirupi, prati fioriti e quando arriva al mare, il mare non sa più che pesci pigliare. Nel nuovo spettacolo “E’ inutile…non scendo!”, che sarà proposto sabato 28 febbraio alle 21, al cine teatro Italia di Scicli, come quarto appuntamento della rassegna “Il grande teatro” organizzata dalla Provincia regionale di Ragusa, c’è verismo, surrealismo, malinconismo, risatismo, è un labirinto intricato come la mente di Paolo Migone, nella quale ci si può infilare senza paura, perché in fondo si trova sempre l’uscita…o l’entrata di un nuovo labirinto. Si è sicuri di non perdersi nella fantasia di Paolo Migone, anche perché è lui stesso a lanciare delle cime per salvare chi assiste dalle tempeste della sua mente. Il pericolo è che non si sa mai quando questo gioco ha fine; infatti lo spettacolo non ha una sua durata, potendo potenzialmente durare l’intera notte ed il giorno successivo. Dice Paolo Migone: “La tessitura dello spettacolo ricorda una fisarmonica da orchestra, la durata è un boomerang tra i novanta e i duecento minuti in linea d’aria, tra i quali non pochi quelli vissuti in apnea dal protagonista e il pubblico”. “Lo spettacolo di Migone – afferma il vicepresidente della Provincia, Girolamo Carpentieri, che ha curato la realizzazione della rassegna – ci dà la possibilità di confrontarci con un altro genere destinato, ne siamo certi e come testimoniato, tra l’altro, dalla prevendita di questi ultimi giorni, a riscuotere il pieno consenso del pubblico ibleo e anche di quello che arriverà da fuori provincia. Con il quarto appuntamento stiamo cercando, ancora una volta, di coinvolgere quanto più pubblico è possibile convinti come siamo che Migone rappresenta una delle nuove espressioni della satira e dell’umorismo italiano. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che si stanno prodigando affinché la kermesse continui ad ottenere un crescente riscontro, circostanza che ci conforta ancora di più sulle scelte effettuate e che ci spinge ad ideare, già sin da adesso, un’altra stagione teatrale. Anche sabato sono certo che faremo registrare il tutto esaurito a testimoniare il fatto che il pubblico ibleo, se ben sollecitato, è capace di rispondere in modo attento agli stimoli teatrali”.

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