TAVOLA ROTONDA: IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI IN PROVINCIA DI RAGUSA TRA CRISI E PROSPETTIVE. VILLA DI PASQUALE – RAGUSA

Continua a Ragusa il dibattito sulla crisi finanziaria, iniziato il 22 gennaio scorso, che ha questa volta soffermato l’attenzione sul settore delle costruzioni. Ad introdurre l’argomento, con i suoi punti chiave e le varie riflessioni che da questi scaturiscono, è stato il segretario generale degli edili Cisl di Ragusa, Luca Gintili che, attraverso i risultati dell’analisi del settore delle costruzioni in Sicilia, realizzata qualche mese fa, ha fornito dati significativi sulla difficile situazione occupazionale e, in particolare, su tutto ciò che riguarda la nostra provincia. A differenza degli allarmanti numeri dell’anno appena trascorso, a partire dagli occupati nel settore delle costruzioni, che passano dai 157.000 del 2007 ai 143.000 del 2008 in Sicilia, alle gare in appalto con un -86,67% nel 2008 rispetto al 2007 in provincia di Ragusa, le previsioni per il 2009 lascerebbero spazio invece ad un certo ottimismo legato ai € 50.499.050 di spesa pubblica monitorata dalla Filca CISL di Ragusa negli incontri con le stazioni appaltanti dei mesi scorsi, che potrebbero far pensare ad un lento ma importante superamento della crisi. A pensarla in maniera diversa è il direttore dell’Ance Ragusa, Giuseppe Guglielmino che, in merito alle previsioni effettuate dai comuni e dalla provincia, si mostra scettico, ponendo un particolare accento sulla burocrazia e su tutti i problemi che ne derivano. A rafforzare, però, l’attendibilità dei numeri forniti è l’assessore provinciale Giuseppe Giampiccolo che sottolinea comunque la visione a lungo termine dei progetti, in quanto potranno essere appaltati anche negli anni a seguire. L’argomento ‘burocrazia’ ritorna più volte nel corso della serata, in particolare negli interventi degli Onorevoli regionali Ammatuna e Ragusa che, oltre ad avvalorare l’importanza di questi incontri, sostengono la cooperazione tra i mediatori, la presenza dei fondi europei e la voglia di emergere della Sicilia e della nostra provincia. Concorde con quanto detto a proposito delle difficoltà burocratiche è il Coordinatore Provinciale ANCI Ragusa, nonché sindaco di Chiaramonte Gulfi, Giuseppe Nicastro, critico nei confronti del patto di stabilità ma altrettanto vigile davanti alle problematiche economiche. Altro tema che ricorre durante la tavola rotonda è quello della fiducia e della responsabilità politica, sostenuto dal segretario CNA Costruzioni Ragusa, Vittorio Schininà che si inserisce in quello più vasto e sfaccettato della concertazione, ribadito dal Segretario Nazionale FILCA Cisl, Giuseppe Moscuzza, e dal Segretario Generale Cisl Ragusa, Giovanni Avola, a favore di una cooperazione tra organizzazioni sindacali, organizzazioni dei datori di lavoro e autorità pubbliche, con particolare riguardo al Comitato di Controllo.
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