LEGAMBIENTE E NUOVI PIANI COSTRUTTIVI A MODICA. “Sono ingiustificati. Meglio intervenire in centro””

Legambiente non ci sta. I nuovi piani costruttivi a Modica non hanno ragione d’esistere perché gli ultimi rilevamenti dell’Istat sono chiari. L’aumento della popolazione non corrisponde all’esigenze di nuovi insediamenti abitativi. Dati alla mano, Legambiente evidenzia lo stato di fatto, dopo che, in consiglio comunale, sono approdati tre progetti per altrettanti piani costruttivi, per un totale di 850 abitazioni, in zona agricola. “Gli abitanti insediabili, pari a 3.300 circa – spiega il circolo provinciale di Legambiente – rappresentano l’intero l’aumento della popolazione a Modica dal 1991 al 2007. Appare ovvio che ci troviamo di fronte a numeri non giustificabili considerando che al 2001 (censimento ISTAT 2001) le abitazioni a Modica città erano 20.695, di cui quasi seimila vuote, per una popolazione di poco più di 41.000 abitanti, una abitazione ogni due abitanti! Negli ultimi sei anni poi la popolazione è aumentata solo di 1.230 unità ma è sotto l’occhio di tutti il fatto che si sono costruiti ben più di 400 appartamenti. Sarebbe necessario e molto utile – propone l’associazione ambientalista intervenire nel centro storico dove paradossalmente si trovano diversi “si vende”. La ristrutturazione consente oggi di godere del 36 per cento di detrazione fiscale che sale al 55 per cento, nel caso di riqualificazione energetica. In questo modo si salverebbero gli ultimi lembi di campagna permettendo nel contempo la rinascita di un centro unico e invidiato da tutti. Non essendoci pertanto tensione abitativa – conclude Legambiente – non sembra necessario approvare nuove abitazioni al di fuori di ogni pianificazione urbanistica”.

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